SAN PIETRO DI FELETTO (TREVISO) - A colpi di pedale dall'Italia alla Francia con il nobile scopo umanitario di raccogliere fondi a favore dell'Associazione Progeria Sammy Basso onlus, impegnata a sostenere la ricerca contro la rara sindrome dell'invecchiamento precoce.
IL GEMELLAGGIO
E' da ricordare che dal 12 luglio 2018 il Muro di Ca' del Poggio e il Mur de Bretagne, sedi di passaggio anche del Giro d'Italia 2020 e del Tour de France 2021, sono uniti da un gemellaggio che coinvolge pure il Muro di Grammont, la celebre ascesa del Giro delle Fiandre che completa un trittico di salite che appartengono alla storia del ciclismo. La grande impresa, come l'hanno definita i cinque ciclisti trevigiani, che per essa sacrificheranno le ferie, si svilupperà per un totale di 1665 chilometri suddivisi in sette tappe: mediamente 238 chilometri al giorno superando anche dislivelli importanti. Ci sono muri che dividono, ma anche muri che uniscono. Il viaggio da San Pietro di Feletto a Guerlédan servirà anche a consolidare lo storico gemellaggio fra Treviso e Orléans, città ciclabili dal 1959. Sarà inoltre l'occasione per un simbolico incontri fra i territori Unesco della Champagne e del Prosecco. Ma lo scopo del lungo viaggio on bicicletta sarà soprattutto quello di aiutare la ricerca sulla progeria, la sindrome dell'invecchiamento precoce, di cui soffre Sammy Basso, il venticinquenne vicentino diventato un testimonial per la lotta contro questa rara malattia.
LA DONAZIONE
Per sostenere l'impresa dei cinque ciclisti è stato aperto un conto corrente dedicato presso CentroMarca Banca (Iban: IT 19 Y 08749 120001 000000465616) intestato a Squadra Fortissimi per la Grande Impresa. Ognuno del 1665 chilometri del viaggio sarà acquistabile con un'offerta libera e l'intero ricavato verrà consegnato a Sammy Basso alla conclusione de viaggio. La pedalata potrà essere sarà seguita in diretta sui canali social di Muro di Ca' del Poggio (Facebook) e La Grande Impresa (Instagram).
