Mischia da primato: Villorba vuole entrare nel Guinness

Giovedì 25 Agosto 2022 di Francesco Maria Cernetti
SUPERMISCHIA L'ultimo tentativo di battere il record ed entrare nel Guinness è stato fatto a Rovigo

VILLORBA - A caccia del record: il 3 settembre alle 15.30 (ritrovo alle 14.30) negli impianti di Catena del Rugby Villorba il tentativo di entrare nel Guinness World Records: quello per la mischia più grande al mondo. Un’impresa tentata prima del Covid dal Rugby Rovigo, arrivato “solo” a 1.560 partecipanti. Solo perché il record attuale è stato registrato ad Aichi, in Giappone, con oltre 2.500 persone, 2.586 per la precisione. Ad organizzare l’evento è Mauro “Trixi” Piovesan, ex giocatore tra le altre di Tarvisium e Silea, che tra tante difficoltà ha deciso di portare avanti il progetto. «E’ un’idea che nasce anni fa, prima del Covid - racconta Piovesan -. Per ovvi motivi rimandata, salvo poi scegliere il 3 settembre. So quanto difficile sia creare una cosa del genere, ma da ex giocatore vado dritto per la mia strada senza guardarmi indietro». Un format nato ‘ufficialmente’ ormai una decina di anni fa, con uno dei primi record registrati a Dublino, dove 946 studenti del Blackrock College si sono improvvisati rugbisti per un giorno appoggiando il ginocchio a terra per far fuoriuscire l’ovale. Da allora i tentativi sono stati molti, superando quota 1.000 a Twickenham il 15 settembre 2014 in occasione del lancio della vendita dei biglietti per la Coppa del Mondo. Fino ad arrivare a Palmerston North in Nuova Zelanda a quota 1.758, prima dell’arrivo della comunità di Aichi a fare la voce grossa, demolendo il primato precedente.

LE CONCOMITANZE

Oltre al raggiungere un considerevole numero di adesioni, di mezzo si sono aggiunti il Rugbeer Touch Festival e la presentazione della prima squadra del Benetton Rugby (prevista alle 20) per un pomeriggio all’insegna dello sport a Monigo dalle 16.30 alle 23.30. «Stiamo cercando di reclutare persone da oltre 4 mesi, e avere questo evento in concomitanza potrebbe complicare le cose. Il ritrovo sarebbe alle 14.30, il tentativo di battere il record circa un’ora dopo, quindi le tempistiche potrebbero aiutare a non creare dualismi», prosegue Piovesan. Anche se la mischia da Guinness vorrebbe e dovrebbe essere solo un contorno rispetto a quanto programmato dopo sempre presso gli impianti di Catena, senza nulla togliere alla possibilità di entrare nella storia, anzi. «In seguito alla mischia sono previste due sfide per le selezioni Under 17 e 19 del Villorba contro delle compagini scozzesi di pari età, con due trofei intitolati a Raffaele “Lele” Lodoletti e Franco Moretto”. Due figure storiche della palla ovale trevigiana a cui Piovesan ha voluto dedicare la giornata: il primo famoso anche per la bancarella di frutta e verdura a San Parisio, il secondo titolare per tanti anni dell’edicola di piazza Matteotti insieme alla moglie. «Franco ha iniziato a giocare nel rugby a 13, diventando poi dirigente e accompagnatore tra Villorba e Silea, è una persona a cui tutti nell’ambiente sono rimasti legati. Lele idem, un monumento nel rugby trevigiano, ha dedicato enorme parte della sua vita a questo sport».

FESTA IN SERATA

Una giornata all’insegna del rugby in tutte le sue forme, tra tentativo di record, memorie di vecchi amici e il consueto terzo tempo con tanto di festa in serata. «L’obiettivo primario di queste giornate è divertirsi - prosegue Piovesan - è un modo per passare del tempo insieme e condividere un’altra esperienza con vecchi amici». Insomma, tornare a respirare un po’ di normalità dopo due anni travagliati per la pandemia «magari recuperare contatti tra persone che negli anni hanno condiviso tanto dentro e fuori dal campo da rugby, senza avere l’occasione di ritrovarsi nell’ultimo periodo», conclude ‘Trixi’ Piovesan.

Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci