Svolta nel centro cittadino: crescono i residenti. Dati positivi anche nei quartieri

Invertito il trend dentro le Mura: 156 abitanti in più. Numeri in aumento anche nelle periferie, Fiera in testa

Lunedì 11 Settembre 2023 di Paolo Calia
Svolta nel centro cittadino: crescono i residenti. Dati positivi anche nei quartieri

TREVISO - La popolazione della città supera ufficialmente quota 86mila, come testimonia il dato degli iscritti all’anagrafe al 31 dicembre 2022 convogliato nel Dup, il documento che fotografa lo stato di salute della città anno dopo anno, e i quartieri periferici sono i principali artefici di questo piccolo “boom”. Il dato innegabile è che, pur di fronte a una natalità sempre con segno negativo, il numero di residenti è in costante crescita per via di chi sceglie di vivere a Treviso. Anche in centro storico, che galleggia sempre attorno a quota 9mila residenti, la popolazione aumenta. Dato sorprendente considerando il costo alle stelle degli alloggi e gli affitti (quei pochi che si trovano) per lo più fuori portata. In periferia da segnalare l’espansione di Fiera-Selvana, in un anno aumentato di circa 300 unità. E tutto questo emerge dal confronto tra i dati del 2021 e quelli del 2022, gli ultimi disponibili.
 

IL RECORD
Il quadrante più popoloso si conferma quello formato dai quartieri di Monigo-San Liberale-San Paolo con 14.307 abitanti a fine dicembre 2022. Alla fine del 2021 erano 14.216. L’aumento che colpisce di più, almeno a Ca’ Sugana dove il sindaco Mario Conte si sfrega le mani, è come detto quello dei residenti dentro le Mura. Qui il parametro è dato da chi vive nei quartieri definiti Santi Quaranta e Porta Altinia che passano da 9.046 a 9.202: 156 in più. Ma la popolazione aumenta ovunque, anche nella fascia attorno alla Mura come testimoniano il quartiere di Fra’ Giocondo che balza da 6.315 a 6.399 e il quartiere Oltre Cagnan che invece passa da 8.001 a 8.110. «In centro la popolazione aumenta nella stessa proporzione che nei quartieri - osserva Conte - un dato che ci soddisfa molto e dimostra quanto sia attrattiva la nostra città». Il quadrante più in espansione pare quello Fiera-Selvana, che in un anno ha accolto circa 300 persone in più partendo da 8.345 residenti nel 2021 e arrivando a 8.606 nel 2022. Balzo in avanti anche a Santa Bona-San Pelaio che passa da 12.378 residenti a 12.505. La crescita minore è invece quella di Sant’Angelo-Canizzano quartiere dove la popolazione è passata da 6.850 a 6.889 rimanendo, sostanzialmente, sullo stesso livello. 
LA FAMIGLIA 
In città ci sono 772 i nuclei familiari in più rispetto al 2021, ma sono sempre più piccoli. La media dei componenti è passata da 2,13 a 2,12. A Treviso la maggioranza delle famiglie è composta da single (sono 17.543), seguiti dalle coppie (10.919) e le famiglie di tre persone (6.042). Sono invece solo 1.722 i nuclei famigliari con più di 5 componenti.
 

L’ANALISI
L’aumento della popolazione viene analizzato con grande interessa dall’Ascom, associazione che comprende le categorie poi destinate a fornire i servizi, i negozi sotto casa indispensabili per ogni famiglia. «L’aumento dei residenti è un’ottima notizia - osservano Federico Capraro presidente Ascom e Renzo Ghedin presidente della delegazione trevigiana - perché la condizione indispensabile per lo sviluppo della città sono proprio i residenti.

E quando la gente arriva nei quartieri, il giorno dopo arrivano esercizi commerciali e servizi. Così si cresce. Contiamo che questa sia una tendenza confermata anche dalle prossime rilevazioni». Un quartiere dalle ottime potenzialità è Fiera-Selvana: «È una zona in forte espansione - osserva Capraro - e ha bisogno di nuovi servizi di vicinato. La nascita del “Mercà vecio” a Selvana è un’ottima notizia, indica una grande vivacità». Capraro e Ghedin allargano poi il ragionamento: «Oggi c’è una Treviso che fatica ancora all’interno delle Mura. I movimenti si vedono soprattutto al di fuori. Ci sono dei quartieri più serviti come l’Eden, per fare un esempio. E altri che hanno la possibilità di ottenere nuovi servizi di vicinato proprio grazie a questi numeri in aumento». L’obiettivo deve essere di potenziare le condizioni in grado di rendere Treviso sempre più attrattiva: «Non si fanno i servizi perché arrivino i residenti, ma il contrario. E per avere residenti la città deve essere attrattiva e dinamica; deve favorire il lavoro e la voglia di mettere su famiglia. Servono le condizioni giuste, come affitti accessibili e la possibilità di acquistare immobili a prezzi realistici e non esclusivi». Capraro indica poi una soluzione: «Investire sull’università dove i giovani si conoscono e magari decidono di costruirsi una vita qui».

Ultimo aggiornamento: 16:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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