REFRONTOLO - Enrico di Pieve di Soligo è stato il primo a lanciare l'allarme, rimasto schiacciato sotto il telone ha avuto la prontezza di spirito di tagliarlo ed è riuscito a uscire. Ha nuotato fino alla riva opposta, correndo poi in una casa vicina per chiedere aiuto: «Son tornato indietro con funi e una pila e ho visto i miei amici alcuni sopra i tetti delle macchine a altri schiacciati sotto il tendone. Ho aspettato l'arrivo dei vigili del fuoco e abbiamo tagliato il telone, evitando la morte ad almeno altre venti persone. È stata una cosa straziante perchè nel buoio c'erano figli che chiamavano i papà e viceversa, uno dei miei migliori amici l'ho trovato a 500 metri appeso a un albero e ora è ricoverato in ospedale»
Ultimo aggiornamento: 19:52
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