Conegliano. Rapina il supermercato e aggredisce con calci e pugni il dipendente che cerca di fermarlo: arrestato

Il nigeriano tenta anche di sottrargli il cellulare, forse nel tentativo di impedirgli di chiamare la polizia

Martedì 15 Agosto 2023 di Valeria Lipparini
Rapina al supermercato

CONEGLIANO (TREVISO) - Rapina domenica al Lidl di via San Giovanni Bosco, praticamente all'orario di chiusura. Finita con un dipendente del supermercato aggredito e preso a parolacce e il nigeriano mano-lunga arrestato dagli agenti del commissariato, coordinati dal commissario Vincenzo Zonno.

I fatti

Domenica sera, alle 19,38, quando il supermercato sta per abbassare le serrande entra un nigeriano 28enne, senza fissa dimora, ma che bazzica nel coneglianese e sbarca il lunario tra un furto e l'altro. Deposita il suo zainetto e si addentra tra gli scaffali. Lui è pronto a fare la spesa a modo suo. Sotto la maglietta ha un specie di cartucciera adatta ad ospitare i prodotti che sottrae dagli scaffali, nel tentativo di rubare un po' di merce. Prende deodoranti, profumi e un pigiama e li sistema in questo tascapane celato dalla maglietta. Poi tenta di guadagnare l'uscita. Ma viene visto da un dipendente della Lidl, anche lui 28enne, che cerca di fermarlo. Ne nasce una colluttazione, il nigeriano lo strattona violentemente e lo spintona, finchè riesce a guadagnare l'uscita. All'esterno lo aspetta un complice che riceve la merce, del valore approssimativo di una quarantina di euro e si allontana facendo perdere le proprie tracce. Il ladro, invece, deve rientrare in supermercato perchè il suo zainetto è rimasto negli armadietti. Peccato che, ad aspettarlo, ci sia l'impavido dipendente, che si prende un'altra razione di spintoni e pugni. Oltre a una valanga di parolacce. Il nigeriano tenta anche di sottrargli il cellulare, forse nel tentativo di impedirgli di chiamare la polizia.

Cosa che, però, aveva già fatto precedentemente. Così il ladro si è trovato davanti i poliziotti del commissariato di Conegliano che l'hanno ammanettato e posto a disposizione del pubblico ministero, Mara Giovanna De Donà che ne ha disposto la permanenza in carcere fino alla direttissima che sarà celebrata nei prossimi giorni.

Il precedente

Questo anche in considerazione del fatto che il nigeriano soltanto alcuni giorni prima era stato arrestato dai carabinieri della locale stazione per un furto di bicicletta, commesso nelle vicinanze della stazione ferroviaria. In quel caso era stata disposta la convalida dell'arresto e il giudice aveva stabilito per il 28enne la commutazione della misura detentiva nei domiciliari con obbligo di firma in commissariato. Cosa che non aveva rispettato, andando al Lidl per rubare un po' di merce esposta. Furto degenerato in rapina impropria che lo ha portato dritto dritto in carecere. 

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