Quadro rubato 47 anni fa dalla chiesetta di San Zenone, trovato in vendita in un sito di aste online

Ora si attende la veridicità sull'opera Madonna del Carmine, nel frattempo l'opera è custodita in Curia a Treviso

Sabato 14 Ottobre 2023 di Gabriele Zanchin
Quadro rubato 47 anni fa dalla chiesetta di San Zenone, trovato in vendita in un sito di aste online

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (TREVISO) - Il quadro della “Madonna del Carmine” pittore anonimo del 1730, rubato 47 anni fa dalla chiesetta di villa Rubelli a San Zenone, è stato trovato a Roma dai carabinieri e riconsegnato alla parrocchia sanzenonese. L'opera è stata trovata in vendita su un sito di aste online.

Ora il quadro è custodito per tutte le verifiche del caso sull’effettiva autenticità, in Curia a Treviso.


GRANDE ENTUSIASMO
La notizia ha subito acceso di entusiasmo la comunità, ma il parroco don Paolo Cecchetto che si è recato a Roma con il sindaco Fabio Marin per riportare a casa il quadro, predica prudenza. «Fino a quando non sarà terminato l’iter degli esperti della Curia - spiega - dobbiamo stare con i piedi per terra». Don Paolo sa bene che nel mondo dell’arte i falsi e le truffe sono dietro l’angolo e la paura è di illudersi per un ritrovamento fantastico con il rischio di restare delusi. «La cosa certa - spiega ancora don Paolo - è che questo quadro l’abbiamo già portato da Roma a Treviso. Non sappiamo ancora se sia l’originale o meno, visto che risulta anche restaurato, nè sappiamo come sia stato recuperato e dove sia stato in questi anni. Perciò aspettiamo che gli esperti della Curia trevigiana ci diano le necessarie garanzie e poi daremo tutte le notizie del caso». Sulla storia di questo quadro e sulla sua sparizione uno dei massimi esperti è Fiorenzo Silvestri, conosciutissimo esponente politico locale ma anche grande esperto di arte e appassionato collezionista. 


IL COLLEZIONISTA
«Ricordo bene quando venne trafugato il quadro dalla chiesetta di villa Rubelli - racconta - La denuncia ai carabinieri fu fatta dall’allora parroco don Amedeo Squizzato. Era un quadro molto particolare che raffigura la Vergine con il bambino che tengono in mano le “pazienze”. E ad esso i sanzenonesi erano particolarmente affezionati tanto che ne è stata commissionata una copia che ancora è presente. Monsignor Fraccaro al tempo aveva puntato molto sulla venerazione della Vergine e a San Zenone i fedeli le avevano dedicato anche la sagra il 16 luglio, che sarebbe bello ripristinare. Esiste anche una medaglia d’oro raffigurante la Madonna del Carmine. Ricordo che qualche anno dopo il furto circolava la voce che il quadro fosse stato ritoccato per non farlo più ritrovare. Si era detto anche che fosse stato trovato in Trentino ma la cosa era poi caduta. Spero -conclude Silvestri - che quello trovato sia davvero l’originale e che in tal caso torni al più presto a San Zenone aprendo la strada al ripristino della sagra». Soddisfazione, quindi, ma anche attesa per saperne di più su quest’opera che, se fosse davvero l’originale, rappresenterebbe un importante regalo alla comunità sanzenonese sia da un punto di vista religioso che culturale.

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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