CONEGLIANO/VALDOBBIADENE - Grazie alla vendemmia particolarmente generosa del 2018, le bottiglie prodotte e vendute nel 2019 hanno raggiunto i 92 milioni di unità, il maggior numero dalla nascita della Denominazione nel 1969. Lo rende noto il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Questo in un contesto - secondo una nota - che vede la superficie coltivabile a vigneto pressoché stabile, per via del raggiungimento della massima estensione produttiva: il valore del prodotto non solo ha tenuto, ma anzi è aumentato dell'1,2%. Questo conferma il progressivo riconoscimento da parte del mercato della qualità del prodotto offerto, risultato delle azioni di valorizzazione del prodotto e della Denominazione attuate dal consorzio.
Il totale delle bottiglie vendute di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg corrisponde a poco meno di 50 milioni di bottiglie, per un valore di circa 296 milioni di euro, destinate al mercato nazionale (56,3%), e quasi 39 milioni di bottiglie, per un valore di circa 202 milioni, destinate al mercato internazionale (43,7%). Il mercato estero cresce - si legge nella nota del consorzio - per le precise volontà e capacità dei produttori di raggiungere ulteriori mercati dove la domanda è in aumento; diminuisce invece lievemente il mercato interno, come risultato della scelta commerciale di rivolgersi maggiormente al canale horeca, più qualificante, a discapito dei canali discount e grossisti, meno remunerativi.
Ultimo aggiornamento: 17:13
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