Consegne truccate, scattano altri
15 nuovi provvedimenti ai vertici

Mercoledì 8 Giugno 2016
Consegne truccate, scattano altri 15 nuovi provvedimenti ai vertici
TREVISO - Poste trevigiane di nuovo nel mirino. La campagna interna di moralizzazione dei servizi, voluta dall’ad Francesco Caio, si abbatte ancora: 15 contestazioni arrivate ieri ai vertici delle 9 filiali della Marca, inclusa Oriana De Marchi, direttrice del recapito di Treviso città:  prevedono per ora responsabilità disciplinari ma che potrebbero anche scivolare nel penale. Intanto cade la seconda testa: la notizia è ancora ufficiosa ma pare che Italo Scantamburlo, considerato gestore operativo dei servizi truccati di consegna veloce e già sospeso, sia stato consigliato dall'azienda di licenziarsi. Il malcostume aveva visto un'ondata di azioni disciplinari culminate a Treviso nel licenziamento di Giampaolo Tronchin, responsabile del comparto recapito per le province di Treviso e Belluno, uomo di punta della direzione Nordest, con una specchiata carriera nei maggiori centri d'Italia.

L'inchiesta aveva fatto emergere il cosiddetto scandalo delle lettere civetta: un raggiro sui dati di qualità del servizio recapiti. Qualche settimana dopo la denuncia del Fatto quotidiano era emerso un nuovo buco nero legato al servizio di Postatarget evolution che riguarda invece la corrispondenza massiva e aziendale. 
Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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