Park Vittoria, Italia Nostra: «Ecco perché non va fatto»

Lunedì 22 Gennaio 2024
Park Vittoria, Italia Nostra: «Ecco perché non va fatto»

TREVISO - Anche Italia Nostra boccia il park interrato in piazza Vittoria. È la sintesi del documento che l’associazione ha presentato sia al sindaco Mario Conte che alla Soprintendenza e ha chiesto, ottenendolo, appuntamento da entrambi gli enti.

La relazione di Italia Nostra è di 12 pagine in cui, sinteticamente sono riassunte tutte le possibili perplessita. 


«NON SI DEVE FARE» 
« Si sottolinea, in primis, che la realizzazione di un parcheggio interrato in pieno centro storico appare oggi ancora più contraddittoria che in passato, visto che portare le auto in pieno centro storico è una proposta che rinvia una sempre più necessaria pedonalizzazione del centro storico». Questa la premessa. Poi, entrando nello specifico, l’elenco delle perplessità. La prima riguarda gli edifici storici che circondano la piazza: «Tali edifici hanno fondazioni superficiali e di non nota consistenza per cui sarà necessario che, in caso di scavo e di continua presenza di traffico di mezzi pesanti, sia gestita una campagna di monitoraggio e controllo per verificare eventuali dissesti in fase di lavoro». Secondo aspetto: i reperti. Il soprintendente Vincenzo Tinè dice che lì sotto non dovrebbero esserci reperti tali da impedire lo scavo. Italia Nostra la pensa diversamente e ricorda quanto trovato agli inizi degli anni Duemila. Ed evidenzia: «La realizzazione del manufatto interrato comporterà la distruzione totale di resti archeologici nonché delle diverse stratificazioni che conservano le tracce dell’attività umana. Tale perdita è a nostro avviso un fatto grave, vista peraltro la possibilità di realizzare parcheggi in altri sedimi esterni alle mura e non interrati». E poi i timori per la falda: «La costruzione di un manufatto in cemento armato di dimensione 80x60xh12m costituirà un’interferenza con tale falda, che tenderà ad innalzarsi di livello, modificando le portate dei terreni. Per tale motivo, si richiede sin d’ora, che l’eventuale realizzazione del parcheggio debba avvenire mantenendo la sostanziale invarianza del livello di falda esterno al parcheggio con controlli mediante pozzi piezometrici affidati a soggetti terzi rispetto al concessionario». Infine dubbi anche sulla nuova area verde: «La realizzazione del parcheggio, pur migliorando l’aspetto generale di Piazza Vittoria con eliminazione dei parcheggi a raso, determinerà l’espianto delle alberature storiche. Sul sedime del nuovo parcheggio potranno essere previsti solo alberi di piccole dimensioni e/o arbusti vista la presenza di un limitato strato di terreno». Conclusione: «Riteniamo che una simile opera interrata non sia da fare in pieno centro storico di Treviso proprio per i danni temuti e per lo sfregio al fiume Sile, il più lungo fiume di risorgiva d’Europa».

Ultimo aggiornamento: 17:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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