Pam Panorama contro il sindaco Conte dopo l'ennesima rissa: «Qui c'è poca sicurezza»

Sabato 24 Febbraio 2024 di Paolo Calia
L'ultimo tafferuglio avvenuto all'interno del Pam di Treviso

TREVISO - «Pam Panorama rivolge un appello urgente al sindaco di Treviso affinché si assuma la piena responsabilità in caso di futuri e ancor più gravi atti di violenza a persone e cose». È guerra aperta tra la direzione del Pam e il sindaco Mario Conte.

Dopo la rissa di mercoledì pomeriggio, quando un cliente è stato aggredito a pugni e calci proprio davanti alla casse del supermercato di via Zorzetto a due passi da piazza Borsa, il Pam Panorama alza la voce. E punta il dito contro il primo cittadino attraverso una nota durissima, come mai in passato, rimarcando la poca sicurezza della zona e invitando il sindaco a trovare soluzioni e assumersi le proprie responsabilità. Parole di fuoco che non potevano restare senza reazione. E infatti a Ca’ Sugana, imbufaliti, prima hanno definito “irricevibili” i toni e i contenuti della presa di posizione di Pam, poi il sindaco ha avuto una veloce consultazione col prefetto. L’irritazione ha toccato i massimi livelli. Risultato finale: i vertici del supermercato, la prossima settimana, verranno convocati per spiegare la loro posizione e motivare le rimostranze. Nel frattempo si è fatta sentire anche la Filcams Cgil che chiede un incontro col sindaco e col consiglio comunale per discutere del delicato tema della sicurezza dei lavoratori presenti nel punto vendita e della riqualificazione della zona. La tensione, insomma, resta altissima.


LA DENUNCIA

Pam mette il sindaco al centro del mirino. E dopo aver espresso solidarietà al cliente malmenato mercoledì sera, denuncia «preoccupazione e sdegno per l’ennesima aggressione a testimonianza del degrado che affligge il quartiere e che mette in pericolo la sicurezza dei collaboratori, clienti e residenti. Questo non può più essere tollerato». Più che un grido di dolore, un urlo di rabbia. Poi l’attacco frontale al sindaco: «Pam Panorama rivolge un appello urgente al sindaco di Treviso affinché si assuma la piena responsabilità in caso di futuri e ancor più gravi atti di violenza a persone e cose. Chiede inoltre di dichiarare senza indugi cosa intende fare per affrontare questa inaccettabile escalation, quali misure concrete intende adottare e implementare e con quali tempistiche». Infine il monito: «L’azienda si è sempre impegnata a cooperare pienamente con le autorità investendo nel corso degli anni nella sicurezza della zona limitrofa al punto vendita e per questo non può e non vuole accettare ulteriori compromessi».

 
L’AFFONDO

Altrettanto dura la replica del sindaco Conte che non nasconde il suo stupore: «In particolar modo - sottolinea - stupisce il riferimento al sindaco quale unico responsabile della sicurezza cittadina. Ricordo infatti che la competenza in tema di ordine e sicurezza pubblica spetta in primo luogo a Prefettura e Questura». Poi la contro mossa: «A tal proposito sarà mia cura chiedere un appuntamento al Prefetto con i referenti di Pam Panorama perché possano riferire le proprie doglianze ed elencare tutti gli investimenti e le iniziative poste in essere per la sicurezza del punto vendita di via Zorzetto». Conte ribadisce che Pam è già a conoscenza di tutta l’attività svolta dalla polizia locale e dalle altre forze dell’ordine in tutto il quadrante, che ogni giorno si muovono con pattuglie a piedi, in auto, in borghese facendo controlli continui: «Per questo motivo - accosa Conte - la nota appare del tutto incoerente e slegata rispetto alle posizioni condivise in più occasioni con Pam». Poi l’invito a stemperare i toni e a non alimentare polemiche per poi trovare soluzioni. I rapporti però restano incandescenti.

Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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