Omicidio di Maserada, il 18enne arrestato confessa: «Due coltellate mortali per questioni di droga»

Il trevigiano Elia Fiorindi, 18 anni, ha ammesso di essere il responsabile dei fendenti che hanno ucciso Aymen Adda Benameur

Venerdì 12 Maggio 2023
L'arrestato Elia Fiorindi e la vittima Aymen Adda Benameur

TREVISOVi sarebbe un conflitto sorto dalla compravendita di alcune quantità di stupefacente alla base della lite esplosa ieri pomeriggio, 11 maggio, a Varago di Maserada (Treviso) tra alcuni giovani di età compresa tra i 17 ed i 18 anni, culminata nell'uccisione di Aymen Adda Benameur, studente di 17 anni, con due fendenti di arma da taglio al ventre.

Lo riferiscono fonti dell'arma dei carabinieri, i quali hanno ritrovato nelle vicinanze del teatro del crimine alcune dosi di hashish oltre al presumibile strumento usato per l'aggressione, un coltello da cucina. Dopo alcune verifiche su tre giovani, è stato accusato di omicidio volontario un 18enne, ora in stato di arresto. Si tratta di  Elia Fiorindi che in sede di dichiarazioni spontanee ha ammesso di essere il responsabile delle coltellate che hanno ucciso Aymen Adda Benameur. Il procuratore di Treviso Marco Martani: «E' stato arrestato un 18enne di Treviso che ha ammesso di essere responsabile dell'omicidio, specificando che il fatto è successo in un contesto di cessione di stupefacente. Abbiamo infatti trovato un coltello da cucina usato per il delitto, un panetto di hashish di mezzo etto e nove involucri per circa nove grammi complessivi di droga oltre a 240 euro in contanti».

La ricostruzione

La ricostruzione di quanto accaduto: l'arrestato assieme a due amici è partito da Treviso in autobus per consegnare l'hashish alla vittima che si è presentata accompagnata da due suoi amici. L'omicidio si sarebbe consumato quando l'accoltellatore e la vittima erano però rimasti soli. Gli amici di Aymen Adda Benameur quando si sono accorti di quanto accaduto hanno cercato soccorrerlo, ma non c'è stato nulla da fare. La vittima sarebbe stata colpita da due fendenti uno al ventre e uno al costato, quest'ultimo si sarebbe rivelato fatale.

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Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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