Occupazione dell'ex Iva: processo
per 18 attivisti del centro sociale

Lunedì 23 Marzo 2015
Uno degli striscioni esposti da Ztl
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TREVISO - Il collettivo Ztl Wake Up torna di fronte al giudice. Stavolta nel mirino della Procura c'è l'occupazione degli uffici dell'ex Iva, che vede imputati di invasione di terreni e danneggiamento 18 appartenenti al centro sociale Django, difesi dall'avvocato Giuseppe Romano. Quello dell'ex Iva è soltanto uno dei diversi procedimenti penali incardinati contro gli attivisti di Ztl.



Il blitz all'ex Iva di via Castellana era durato appena quattro giorni ed era stato compiuto agli sgoccioli della campagna elettorale per l'elezione del sindaco di Treviso, tra il 18 e il 22 aprile 2013. Era stato preceduto dalle azioni del collettivo alla caserma Salsa di Santa Maria del Rovere (con tanto di spettacolo finale di Natalino Balasso), all'ex cinema Edison, all'ex Camuzzi e alla sede dell'ex Telecom di via Dandolo, definita dagli stessi organizzatori un'azione dimostrativa per rilanciare il dibattito sulla mancanza di spazi per i giovani.
Ultimo aggiornamento: 20:32

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