SPRESIANO - «Luca era una figura miliare per Spresiano. Una di quelle persone che segnano in positivo un'intera comunità». Gli amici usano esattamente queste parole per ricordare il 52enne che ieri pomeriggio, 26 marzo, ha perso la vita cadendo dal tetto della sua abitazione. E di motivi ce ne sono tanti. Luca Palmarini è sempre stato pronto a dare una mano in mille occasioni. C'è chi lo ricorda per la sua disponibilità a trasportare gratuitamente la zattera costruita per diversi anni dal gruppo di amici per partecipare alla discesa folkloristica sul Sile nell'ambito della manifestazione della Festa dea sardea di Silea. Altri sottolineano il suo grande impegno come volontario con l'Unitalsi nei viaggi a Lourdes accanto alle persone con disabilità. E di seguito nessuno può dimenticare l'impegno di tutta la famiglia Palmarini nel sostenere e nel far crescere il calcio a Lovadina, in primis come sponsor, sia a livello agonistico che amatoriale.
BUONO E GENEROSO
Tante sfaccettature che alla fine convergono in un unico punto condiviso: «Luca era una persona buona e generosa -è la sintesi- un punto di riferimento per tutti».