Addio alla maestra Flavia Simonetto «La nostra torre, per la sua determinazione e forza»

Martedì 8 Marzo 2022 di Benedetta Basso
Addio alla maestra Flavia Simonetto «La nostra torre, per la sua determinazione e forza»

PIEVE DEL GRAPPA - Se n'è andata domenica Flavia Simonetto, fondatrice dell'università popolare nella Pedemontana del Grappa e moglie di Lorenzo Capovilla, ex sindaco di Crespano ed ex presidente Istresco (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana). Flavia ha lasciato a 79 anni il marito, con cui condivideva la professione di insegnante e la passione per la storia e la politica, ma la malattia l'ha strappata anche ai figli Nicola e Andrea, agli amati nipoti Lorenzo, Alessandro e Margherita e al fratello Franco.

A piangerne la scomparsa è soprattutto il marito Capovilla che nel 1993 era stato eletto sindaco per poi essere riconfermato nel 1997. Un grande conoscitore della storia e del Massiccio del Grappa durante le due guerre mondiali e proprio in questi giorni, nel comune di Pieve del Grappa, dovrebbe avviarsi un percorso didattico per volontari e appassionati che conterebbe cinque lezioni e appuntamenti tenuti proprio da Capovilla.

PUNTO DI RIFERIMENTO

«La nostra torre, così la chiamavamo per la sua statura, ma soprattutto per la sua determinazione e forza. Una lunga storia collettiva del secolo scorso, denso di lotte generose e sincere. Storie di donne che hanno segnato questo territorio nordestino» racconta un'amica di Flavia, che la ricorda come una grande donna impegnata e combattiva, mancata proprio due giorni prima della ricorrenza dell'8 marzo. «Ci chiamavamo gruppo Area Vasta, l'estensione dell'Asl del distaccamento di Asolo e Montebelluna al tempo della nascita dei primi consultori a cui tenevamo moltissimo. Sapevamo che la storia la facevamo anche noi». Flavia è ricordata da molti come una donna che ha voluto far valere i propri diritti sin da giovanissima, una donna dalla grande cultura e simpatia, e la sua scomparsa ha rattristato molti, a partire dal sindaco di Pieve del Grappa.

IL CORDOGLIO

«È stata la mia maestra ai tempi in cui c'era una sola insegnante per classe e per me è stata il primo punto di riferimento oltre a mamma e papà. La adoravo. Intelligente e preparata, severa ma allo stesso tempo amorevole» dichiara Annalisa Rampin «Abbraccio forte i figli Nicola e Andrea, le loro famiglie, ma in particolare sono vicina a Lorenzo Capovilla che perde la sua compagna di vita. E tutti noi perdiamo una persona che ci ha insegnato tanto». L'addio domani alle 10 nel duomo di Crespano.

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