Infortuni in montagna: uno scialpinista di Mogliano soccorso con l'elicottero

Sabato 9 Maggio 2020
I soccorsi con l'elicottero a recuperare scialpinisti infortunati
MOGLIANO - Infortuni sugli sci questa mattina e super lavoro di medici e operatori del Suem. Alle 9.40 uno scialpinista è ruzzolato, mentre con altre due persone si trovava lungo il canale Mascabroni, vicino al Passo della Sentinella sul Popera, in Comelico Superiore. F.B., 47 anni, di Sandrigo, in provincia di Vicenza, ha perso l'equilibrio cadendo e riportando un sospetto trauma alla gamba. Recuperato dall'elicottero, è stato trasportato all'ospedale di Bressanone.

Poco dopo, alle 11.30 l'eliambulanza di Bressanone è intervenuta a Cima d'Ambata, sempre in Comelico Superiore, per uno scialpinista di Mogliano.  A.B., 52 anni, si era fatto male a una spalla sciando insieme ad altri due sciatori. Attorno a mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece stato inviato a Domegge di Cadore, in località Siviron, dove, mentre stava facendo legna in compagnia, un uomo era stato colpito a una gamba da un tronco tagliato. Individuato il punto dell'incidente non appena gli amici sono usciti dal bosco per dare indicazioni, l'equipe medica è stata calata con un verricello di 70 metri.

Prestate le prime cure a M.A., 31 anni, di Lozzo di Cadore, per una probabile frattura, i soccorritori lo hanno imbarellato e trasportato per una trentina di metri fino al prato, da dove è stato caricato a bordo e accompagnato all'ospedale di Feltre. Successivamente l'elicottero di Pieve di Cadore è volato a Cima d'Ambata, a 2.800 metri di quota, per recuperare i due compagni bellunesi dello sciatore infortunato che, aumentate le temperature, avevano contattato il 118 per il timore di possibili valanghe. Imbarcati entrambi con verricello corto, i due scialpinisti sono stati portati al Rifugio Lunelli.
 
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