Investito sulle strisce: muore dopo tre giorni di agonia

MONASTIER- E' morto dopo tre giorni di agonia l'anziano investito da un'auto giovedì mattina a Monastier, davanti al mercato, mentre attraversava via Roma sulle strisce pedonali. Giannino Lorenzonetto, 84 anni, è spirato ieri al Ca' Foncello di Treviso, dove era ricoverato in Rianimazione dal giorno dell'incidente.

Le sue condizioni erano parse da subito molto gravi ma in questi tre giorni i familiari si sono aggrappati a quel filo di speranza. E insieme a loro l'intera comunità di Monastier. Invano. Giannino, vedovo e padre di tre figli avuti da due diverse relazioni, era un emigrante di ritorno. Per anni ha lavorato in Belgio nei cantieri stradali, per poi fare ritorno a Monastier dopo la pensione. Qui si era costruito una casa bifamiliare, che condivide con la figlia Mirella e il compagno di lei. 

L'INCIDENTE

La mattina dell'incidente l'anziano aveva parcheggiato la sua auto in piazza Lancieri da Milano e si era diretto verso piazza Europa, dove erano allestite le bancarelle del mercato. Alle 8.20 un fuoristrada lo ha colpito in pieno, scaraventandolo a terra. L'auto che lo ha travolto proveniva da Pralongo in direzione di Chiesavecchia di Monastier e secondo le prime ricostruzioni pare non marciasse a velocità sostenuta. Al volante della Mitsubishi Pajero c'era il concittadino P. B., 63 anni, che verrà indagato dalla Procura per omicidio stradale. Immediati i soccorsi ma ai sanitari del Suem ci sono voluti ben tre quarti d'ora per stabilizzare l'anziano. Dei rilievi si sono occupati gli agenti della polizia locale di Monastier, San Biagio di Callalta e Zenson di Piave, già presenti sul posto per sorvegliare il mercato. Giannino, o Gianni era una presenza fissa in centro a Monastier. «Era piacevole incontrarlo - ricorda la sindaca Paola Moro -. Era una persona cordiale, che amava trascorrere qualche ora in compagnia degli amici nei bar della piazza. Era davvero ben inserito». Ed è per questo che ieri la notizia della sua morte ha turbato la comunità. «Speravamo tutti che ce la facesse - aggiunge la prima cittadina - e adesso ci stringiamo al dolore dei familiari». La salma è disposizione dell'autorità giudiziaria, che deciderà se disporre o meno l'autopsia. La data del funerale non è ancora stata fissata: si attende il nulla osta del magistrato. 

IL PRECEDENTE

Quello costato la vita a Giannino è un incidente fotocopia, di quello avvenuto il 7 agosto a Casale sul Sile, in cui era stato travolto e ucciso l'ex vigile urbano Bruno Zanon, 78 anni. L'uomo stava attraversando la strada del centro - anche in quel caso via Roma e anche lui in prossimità delle strisce - quando un concittadino di 75 anni lo ha falciato. L'impatto non gli aveva lasciato scampo. Per l'84enne di Monastier, invece, le speranze sono durate tre giorni. Poi la fiammella si è spenta per sempre.