«L'unico errore di piazza Matteotti di Treviso è nella targa, il cognome è sbagliato»: l'affondo di Calesso a Torresan

Sabato 30 Luglio 2022
Piazza Matteotti, sbagliato il nome sulla targa
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TREVISO - «Tutto ok su piazza Matteotti se non fosse che il cognome sulla targa è sbagliato». Interviene così, Luigi Calesso, Coalizione Civica per Treviso, sulla questione del giorno: la proposta del consigliere di maggioranza Giorgio Torresan di togliere dalla toponomastica di Treviso la piazza intitolata a Matteotti. «Capisco perfettamente che, soprattutto con l’approssimarsi delle elezioni amministrative, i consiglieri comunali di maggioranza debbano far percepire agli elettori la loro esistenza in qualche modo, visto che di urbanistica, mobilità, bilancio, problemi sociali e relative delibere preferiscono non occuparsi: ricordiamo ancora tutti come l’approvazione delle controdeduzioni alle oltre 600 osservazioni al Piano degli Interventi avvenne senza un solo intervento da parte dei rappresentanti consiliari del centrodestra - afferma Calesso - Allora, ogni argomento è buono per far notare la propria presenza in Consiglio Comunale, soprattutto se l’intervento non disturba minimamente Sindaco e giunta».

Il caso scoppiato in consiglio comunale

«Nella riunione dell’altro ieri uno dei consiglieri di maggioranza, quindi si è occupato di toponomastica e, per giustificare le proprie proposte, riferendosi all’intitolazione della piazza che ospita una parte del mercato cittadino, non ha esitato a dire : “Io Matteotti non so chi sia. Non l’ho mai visto” e, come se non bastasse, ha aggiunto: “Con il grano si mangia, mentre con Matteotti non ha mai mangiato nessuno”. E’ intollerabile una affermazione di questo tipo riferita a un uomo che ha dato la vita per la libertà e la democrazia del nostro Paese, vittima della violenza fascista - spiega Calesso - E ancor meno accettabile è che la pronunci un rappresentante dei cittadini, un uomo delle istituzioni durante una riunione del Consiglio comunale». Calesso passa poi all'affondo: «Posso, comunque, offrire alcuni suggerimenti al consigliere in questione per ottenere un po’ di visibilità rimanendo in materia di toponomastica e affini - aggiunge - Il consigliere potrebbe appoggiare la proposta di sostituire il nome del generale Cadorna, responsabile di vergognosi massacri, con quello di Gino Strada nell’intitolazione del viale cittadino, proposta lanciata da Alberto Cantone e appoggiata da noi di Coalizione Civica per Treviso e da tanti altri, che attende ancora la risposta del Sindaco. Oppure potrebbe portare in Consiglio Comunale la nostra mozione per la revoca della cittadinanza onoraria di Treviso a Mussolini, lascito di un ventennio di dittatura a cui i trevigiani non vogliono sicuramente tornare.

Più banalmente, potrebbe occuparsi della sostituzione della targa di piazza Matteotti, visto che il cognome del parlamentare antifascista è scritto in modo sbagliato. E’ questo, infatti, l’unico errore in quella intitolazione a uno degli Italiani che pagò con la vita la sua determinazione a non cedere al regime fascista e per questo va onorato anche a Treviso».

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