Trevigiano chiude la compagna 40enne e la figlia 14enne in casa. Tradito dal caso: un incidente in auto

Sabato 13 Luglio 2019
Trevigiano 50enne ha tenuto 5 anni compagna e figlia segregate in casa
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MASERADA DI PIAVE (TREVISO) - Ubriaco rimane ferito in un incidente stradale nella notte tra il 9 e il 10 luglio e la polizia scopre, risalendo alla proprietaria dell'auto, che teneva segregate in casa la compagna 40enne e la figlia 14enne. Un trevigiano di 50 anni è stato così arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, lesioni e rapina. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Treviso.

Nel corso del ricovero all'ospedale dopo l'incidente, l'uomo era stato trovato in stato di forte alterazione per assunzione di sostanze alcoliche. Entrati nella sua abitazione, a Maserada di Piave (Treviso), gli agenti della Polizia stradale hanno scoperto che al suo interno si trovavano la convivente, una cittadina brasiliana di 40 anni, e la figlia di 14. Le due hanno riferito agli agenti di essere segregate e sottoposte a maltrattamenti ripetuti.

COSA E' SUCCESSO QUELLA SERA
Una volta liberate e chieste alla donna informazioni in merito a quanto fosse accaduto, capendo successivamente che la situazione fosse più complessa di quanto inizialmente ritenuto, gli operatori hanno chiesto ausilio ai colleghi della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione che, intervenendo sul posto, supportati dai colleghi di Castelfranco, sono riusciti a far emergere fatti di grave rilevanza penale a seguito di ulteriori e più dettagliate informazioni, riscontrando una situazione di maltrattamenti in famiglia sulla donna, nonché la presenza sul corpo della stessa di evidenti segni di percosse. Quest’ultima, rasserenata e tranquillizzata dalle azioni intraprese dagli agenti di polizia, e trasferita da questi ultimi insieme alla figlia in luogo sicuro e protetto, ha denunciato anni di percosse subite e di maltrattamenti, subiti anche in presenza della figlia minorenne, che si sarebbero protratti per oltre 5 anni.

LA DISCUSSIONE E POI LE CHIUDE IN CASA
In merito ai fatti di quella sera la Polizia Stradale ricostruiva così gli eventi: il 50enne, tornato a casa la sera del 9 luglio in stato di alterazione alcolica, a seguito di una discussione con la convivente, si era agitato fortemente in presenza della figlia, e aveva iniziato a strattonare la compagna sottraendole le chiavi dell’auto di proprietà della donna e le uniche chiavi di casa. Quindi era uscito dall’abitazione, chiudendo dietro di sé a chiave la porta di accesso all’abitazione, segregando così in casa la compagna e la figlia.
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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