CORDIGNANO (TREVISO) - Malore improvviso, Jessica Andreatta è morta a soli 24 anni. La giovane viveva a Silvella di Cordignano.
La corsa disperata in ospedale
Jessica è stata trasportata d'urgenza in ospedale. Disperate le manovre degli operatori per cercare di salvarle la vita. Non c'è stato niente da fare. Dopo quattro giorni di ricovero, ieri, 29 maggio, è stata dichiarata la morte cerebrale della giovane. Poi la decisione, l'ultimo gesto di altruismo di Jessica: la famiglia ha donato gli organi della 24enne ad una squadra medica di Milano. In passato, la 24enne aveva già avuto qualche problema di salute ma ultimamente le cose sembravano andare meglio, fino a giovedì.
Chi era Jessica Andreatta
Aveva compiuto 24 anni l'8 aprile scorso e Jessica Andreatta era un vulcano di passioni. Grande amante della musica e fan sfegatata di Emis Killa. Condivideva le foto del rapper e le sue ultime canzoni sulle stories di Instagram. Ragazza molto impegnata, solare e diligente. Aveva studiato nell'istituto Marchesini di Pordenone e aveva lavorato nella scuola materna di Pinidello, frazione del Comune di Cordignano. Le piaceva anche l'hip-hop e andare a ballare con i suoi amici.
L'attaccamento alla famiglia
Molto attaccata alla sua famiglia. Jessica veniva vista spesso con la mamma impegnata in qualche camminata vicino casa. A sua madre era molto attaccata e negli ultimi quattro anni le era stata particolarmente vicina aiutandola nella malattia. Attaccata anche a suo padre Giustianiano, noto giardiniere della zona. Attorno alla famiglia di Jessica si sono stretti in tantissimi. «Una famiglia avvolta nel dolore», riferisce chi è andato a portare il proprio cordoglio.
Il cordoglio degli amici
In tantissimi coloro che, dopo aver saputo la notizia, l'hanno ricordata con dei messaggi. «Buon viaggio anima bella, sarai sempre nei nostri cuori», ha scritto Matteo. «Ciao Jessica, riposa in pace. Eri una persona meravigliosa, ti voglio tanto bene. Ora sei un angelo tra gli angeli», la ricorda Chiara. «Sono ancora incredula a tutto questo, mi chiedo come sia possibile. Tu così piccola ci hai lasciato un vuoto enorme dentro al cuore, amata da tutti. Riposa in pace», aggiunge Cecilia. «Avevamo pianificato tutto, le vacanze, l'andare a Mirabilandia, alle feste. Adesso tu non ci sei più, sono a pezzi», dice Sonia. «Una ragazza che aveva sempre il sorriso sulle labbra. Ultimamente la vedevo poco per motivi di lavoro ma quando la incrociavo mentre camminava con sua mamma ci salutavamo sempre. Era solare e gentile», la ricorda Fabio Carlet.
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