Aggressione in un appartamento di Casier. Lite con le forbici tra due ballerine del Mille Lire di Preganziol

Martedì 29 Agosto 2023 di Valeria Lipparini
Aggressione in un appartamento di Casier. Lite con le forbici tra due ballerine del Mille Lire di Preganziol

CASIER (TREVISO) - Una lite furibonda scoppiata in un appartamento di Casier, in via Sant’Antonino, abitato da ballerine, giovani e straniere. Le due ragazze che sono venute alle mani si esibiscono nel locale di PreganziolMille Lire e domenica mattina, circa alle 6, finito di lavorare, sono rientrate a casa. Una di loro, naturalizzata italiana ma originaria del Congo, 23 anni, ha dato in escandescenze per futili motivi indirizzando all’altra epiteti non proprio urbani. La coetanea, senegalese, era nella stanza attigua, ma quando ha capito che le paroline colorite erano rivolte a lei, l’ha raggiunta e l’ha affrontata. Le due, a quel punto, si sono tirate addosso di tutto: bottiglie, piatti bicchieri. Perfino una forbice che ha colpito alla mano la congolese procurandole un taglio profondo.


CORSA ALL’OSPEDALE
Di fronte al sangue, le due hanno smesso di litigare, almeno verbalmente. Perchè gli strascichi sono di due denunce e due referti in ospedale. Ma andiamo con ordine. La 23enne ferita si fionda fuori dall’appartamento e si reca, con la propria auto, in pronto soccorso all’ospedale Ca’ Foncello, dove viene medicata e viene giudicata guaribile dal medico di turno in dieci giorni. Proprio il fatto che la ferita sia stata procurata da arma da taglio comporta l’automatica segnalazione alla polizia, da parte del medico. Gli agenti delle Volanti sentono la giovane che racconta l’accaduto e sporge denuncia. A questo punto non resta che sentire la coetanea che l’ha aggredita. Ma la versione cambia. Anche lei dichiara di essere stata aggredita, di essere stata fatta oggetto del lancio di oggetti vari che si trovano nella cucina dell’appartamento che condividono e, quindi, anche lei si è recata in pronto soccorso per farsi refertare ecchimosi e tagli ricevuti per poi presentare denuncia a sua volta. Adesso, a stabilire come sono davvero andate le cose ci penseranno i giudici del Tribunale. Mentre le due ferite, medicate, sono rientrate nell’appartamento di via Sant’Antonino di Casier. In breve tempo tutto il paese è venuto a conoscenza di quanto era successo. Un residente conferma: «Tanto chiasso ma, per fortuna, non è successo nulla di grave. Però la vicenda ha suscitato tanto clamore, ne parlavano tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci