Ladri con il drone, scatta la psicosi a Paese: «Ce n'è uno sopra casa mia». E c'è anche chi li insegue con l'auto

Lunedì 14 Agosto 2023 di Mauro Favaro
Ladri con i droni, scatti la psicosi a Paese: «Ce n'è uno sopra casa mia». E c'è anche chi li insegue con l'auto

PAESE (TREVISO) - La banda dei droni ha lasciato il segno profondo. E ora l’allerta è ai massimi livelli. A Paese si moltiplicano le segnalazioni di apparecchi volanti dotati di telecamera. Anche via social. L’ultimo è stato avvistato nella zona di via Istria, poco distante da via della Resistenza. Nella mente di tutti c’è ancora il colpo messo a segno una settimana fa in una villetta proprio lungo via della Resistenza. Qui i ladri prima avevano usato proprio un drone per sincerarsi che i proprietari non fossero a casa e poi avevano assaltato l’abitazione sfondando la porta a colpi di piccone, per poi fuggire con un bottino di 25mila euro.


IL FENOMENO
I droni ormai sono relativamente diffusi. Possono essere usati ad esempio per controllare i tetti. Quindi va subito specificato che vederne uno non significa assistere per forza alla preparazione di un furto. Anche perchè con la diffusione che c’è, ormai, di questi apparecchi, quasi sempre utilizzati da dilettanti e semplici amatori, ci sarebbe da lanciare decine di allarmi in tutta la provincia a tutte le ore del giorno. Non è così, ovviamente. Fatto sta che la paura fa da amplificatore.


PIOGGIA DI SEGNALAZIONI
«Un drone ha percorso tutta via Istria a un’altezza di cento metri – è la segnalazione che un cittadino ha affidato ai social – dopo un controllo ben accurato, se n’è andato. Ho fatto un giro in auto, ma non sono riuscito a vedere chi lo pilotava». Sugli stessi social non mancano le reazioni. C’è chi sostiene che è quanto mai opportuno segnalare ogni tipo di movimento sospetto. Compresi quelli dei droni. Così come chi invita alla calma, sottolineando che purtroppo nella Marca vengono messi a segno diversi furti, e l’utilizzo del drone rappresenta di fatto solo un passo in più a livello tecnologico. Quel che è certo è che ora i cittadini temono che la minaccia possa arrivare anche dal cielo.


I CONSIGLI
Tanto più in questo periodo di vacanza, con molte case vuote. Nei giorni scorsi il sindaco Katia Uberti si è confrontata con i carabinieri. «Non bisogna farsi prendere dal panico – ha sottolinea il primo cittadino – ma è necessario seguire i giusti accorgimenti. Chi ha un allarme, ad esempio, lo deve tenere attivo tutto il giorno. Non solamente quando va a letto. Così come è importante fare rete tra vicini di casa, segnalando tutti gli eventuali movimenti sospetti». Consigli condivisi anche dalle forze dell’ordine, che da anni consigliano di non abbassare mai la guardia e, tra vicini, darsi una mano. A Paese in questi giorni non si parla d’altro. «La gente ora ha un po’ paura – rivelano alcuni residenti nella zona di via della Resistenza – più di qualcuno dice che non si sente più libero di andare via. Tanto più dopo aver saputo che ci sono ladri che usano anche i droni per controllare a distanza i movimenti delle persone. La preoccupazione non manca». E c’è chi addirittura ha deciso di non andare in vacanza e restare sulla poltrona, a presidiare casa. 

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci