IperTosano. Cento posti per lavorare al centro commerciale: la selezione si fa in municipio

Sabato 1 Febbraio 2020 di Giulio Mondin
Il cantiere del nuovo parco commerciale di Pederobba che dovrebbe aprire entro l'estate
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PEDEROBBA - IperTosano prossimo all’apertura, il Comune raccoglie le richieste di lavoro. Il megasupermercato della catena veronese, in via di ultimazione lungo la Feltrina sui terreni che furono sede della Funghi Montello, da qualche mese ha aperto le candidature alle posizioni da inserire nella nuova struttura. Per farlo però, ha avuto anche l’appoggio dell’amministrazione retta dal sindaco Marco Turato, che lo scorso anno aveva sottoscritto un accordo con E.Ma.Pri.Ce, società proprietaria dell’area e costruttrice del centro commerciale, affinchè tra i benefici per la collettività fosse prevista anche l’assunzione di lavoratori appartenenti al territorio. Il Comune ha così rappresentato una sorta di “collettore” per le istanze degli interessati, raccogliendo i curricula dei potenziali candidati. Più di 200 quelli arrivati in questo periodo in municipio a Onigo, profili che sono stati trasmessi ai referenti di IperTosano.

SPAZIO DEDICATO
I colloqui, altra particolarità, si stanno svolgendo proprio nella sede comunale, in uno spazio appositamente dedicato alla selezione, come recita anche un cartello posto all’ingresso. «Abbiamo ritenuto che dislocare la ricerca di personale di IperTosano in un ufficio comodo a tutti potesse essere la soluzione migliore -spiega il sindaco Turato- degli oltre 200 curricula che abbiamo raccolto la gran parte proviene proprio dal nostro comune, ma non mancano candidature da fuori. So che la società ha fissato appuntamenti giorno per giorno, in modo da poter valutare le eventuali assunzioni in tempo utile per l’apertura del supermercato». Duecento i lavoratori che verranno assunti nella struttura di grande distribuzione, di questi un centinaio dovrebbero essere quelli dell’area pederobbese. Il tutto nel giro di pochi mesi, dal momento che la data fissata per il taglio del nastro, anche se non ufficiale, si colloca per l’inizio dell’estate.

PROMOZIONE DEL TERRITORIO
«Mi sembra che i lavori stiano procedendo bene e credo proprio che manchi davvero poco all’apertura. C’è attesa anche perché, al di là del supermercato, di un bar, un ristorante e siti direzionali, all’interno sono stati previsti dei locali dedicati alla promozione del nostro territorio. In sostanza saranno ubicati spazi riservati ai prodotti tipici della zona, a quelli di nicchia che ci rendono famosi, mentre altri saranno incentrati sulle possibilità turistiche dell’area circostante». Un progetto che pare poter tacitare gli scettici e quanti hanno lamentato che l’arrivo di un colosso quale quello veronese equivarrebbe alla morte dei piccoli esercizi di paese. «Credo che chi preferisce fare la spesa in un centro commerciale lo farebbe comunque -conclude il sindaco- di certo i benefici di questa operazione non sono di poco conto, a partire dalla bonifica dell’area per chiudere con le assunzioni che abbiamo ottenuto per il nostro territorio».

LUNGO ITER
Un progetto partito alcuni anni fa con la necessaria riconversione dell’ex fungaia, un’area di 62mila metri quadrati acquisita da E.Ma.Pri.Ce. che aveva iniziato con la bonifica dei terreni dai rischi ambientali di percolamento in falda. Dopo una serie di varianti urbanistiche che hanno portato la zona ad avere una destinazione commerciale, il via ai lavori, che hanno interessato anche la sede stradale della Feltrina, dove è stata realizzata una rotatoria che permetterà l’accesso all’area del centro commerciale, per un flusso stimato in oltre 1000 veicoli all’ora. Nell’operazione, come ulteriore opera compensativa, va infine ricordato che la società proprietaria ha finanziato la costruzione della nuova ala della scuola primaria e secondaria di Onigo, per un importo di quasi 1,5 milioni di euro. 
Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 17:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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