MONTEBELLUNA (TREVISO) - “Piove” nelle palestre della città. Negli ultimi giorni, con le precipitazioni che sono tornate a colpire Montebelluna e non solo, si è ripresentato in palestre e palazzetti un problema già segnalato in passato. La presenza di infiltrazioni d’acqua dal tetto o dagli infissi. Una situazione che stupisce particolarmente nel caso della palestra del liceo Levi, relativamente recente, di competenza della Provincia. Ma preoccupano pure le altre strutture, dal palazzetto Frassetto alla palestra di via Monte Valbella fino a quella della scuola Marconi, tutte bisognose di un intervento.
IL CASO
Per quanto riguarda la palestra di competenza della Provincia, l’ente riferisce di aver ricevuto una segnalazione solamente ieri mattina. «>I tecnici si sono recati in sopralluogo - è l’indicazione che arriva dagli uffici - Sembra che il tutto sia legato ai lavori di installazione dei pannelli fotovoltaici di questa estate. Dopo di allora, già in occasione di una bomba d’acqua si era presentato il problema, che pensavamo fosse risolto, invece non è così». Per la verità, però, da sempre si lamentano infiltrazioni di vario tipo nell’edificio. Non va meglio nelle strutture gestite dal Comune, dove nella mattinata di ieri è giunta all’amministrazione comunale, attraverso l’assessore allo sport, la segnalazione di alcune infiltrazioni che hanno interessato gli stabili di via Valbella e, in particolare, il Frassetto: «Con i tecnici ci stiamo attivando per intervenire subito nelle due strutture dove ci sono società sportive che svolgono attività - dice l’assessore Marin- di certo non è messa in discussione l’operatività nelle due sedi; in particolare il Frassetto, sarà presto oggetto di riqualificazione grazie al cospicuo contributo Pnrr ottenuto. Siamo come sempre in stretto contatto con tutte le associazioni che utilizzano le strutture comunali e nel caso specifico con il presidente del basket, Oscar Lucati, per cercare di risolvere la situazione».
LA DIFFICOLTÀ
Ma nell’ambiente si avverte la difficoltà. «Purtroppo - è l’opinione, fra gli altri, del presidente stesso - finché in queste strutture non sarà fatto un restyling, quando piove vivremo sempre con l’ansia. Poi quanto inizieranno i lavori siamo nelle mani dell’amministrazione per trovare degli spazi per il proseguimento delle attività». Intanto, però, la preoccupazione è palpabile. «Questa è la sicurezza che hanno, a scuola, i nostri ragazzi» dice sul web un genitore. E non è il solo.
