Con l'auto contro la centralina del gas: maxi perdita, paura nel parcheggio

Venerdì 2 Settembre 2022 di Gianandrea Rorato
L'intervento dei vigili del fuoco dopo che un'auto si è schiantata contro una centralina del gas

MOTTA DI LIVENZA - Finisce per sbaglio contro un cordolo all’interno del parcheggio: l’auto sbatte contro una tubatura del gas e a Motta, in pochi minuti, scatta l’allarme. Incidente per una giovane donna alla guida di un’utilitaria, ieri mattina alle 10.30 nel piazzale del parcheggio dell’antica Pieve di San Giovanni, nel cuore dell’omonima frazione di Motta. La donna, residente poco lontano, stava transitando lungo via Gini quando, per rispondere a una telefonata, ha sostato con l’auto nel parcheggio di fronte alla chiesa e al vicino cimitero, per parlare in sicurezza. In quel momento il parcheggio era vuoto. Ripartendo, durante una manovra, per cause da accertare ha sbattuto contro un cordolo nella parte più a sud dell’area e ha concluso la sua corsa sopra lo stesso.

Proprio dov’è presente una piccola centralina del gas.


IL PROBLEMA

La manovra non è stata violenta, ma sufficiente per danneggiare il dispositivo. In pochi secondi c’è stata una notevole fuga di gas, tanto che a qualche decina di metri di distanza si poteva udire distintamente il fischio, oltre che l’odore inconfondibile. Per diversi minuti si è temuto il peggio. Immediata la chiamata ai soccorsi da parte della conducente. Sul posto è accorsa una pattuglia della Polizia locale che ha coordinato l’intervento. Sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Motta che hanno messo in sicurezza l’auto: non hanno potuto spostare subito il mezzo perché era necessario l’intervento della ditta specializzata, arrivata subito dopo. In fretta e furia sono accorsi il responsabile dell’AscoPiave e in contemporanea anche una squadra dell’azienda specializzata Tonello di Camino di Oderzo che ha provveduto a chiudere, non senza fatica, il flusso del gas. La perdita è durata all’incirca tre ore e per buona parte della mattinata si è rischiato che l’intera cittadina rimanesse senza fornitura. La pressione era notevole, tra i 100 e i 200 litri di gas al secondo, come ipotizzato dai i tecnici presenti: per questo oltre al danno c’è stata anche una enorme perdita di materiale il cui costo, in questo periodo, sta andando alle stelle. Non c’è stato bisogno di evacuare nessuno perché il parcheggio era comunque vuoto. Dopo il via libera della squadra intervenuta, i vigili del fuoco hanno potuto spostare l’auto in sicurezza. Nel frattempo gli agenti presenti, oltre a rassicurare la conducente e a verificare che le operazioni venissero svolte in totale sicurezza, hanno anche eseguito i rilievi di legge per ricostruire con dovizia di particolari l’accaduto. Ad ogni modo la conducente, oltre a un grande spavento, non ha avuto necessità di soccorso sanitario. Mentre il traffico lungo la provinciale via Gini non ha subito contraccolpi.


LA CONCLUSIONE

«Fortunatamente non c’è stato pericolo - si spiega dal comando della Polizia locale - ma è stato un intervento lungo e complicato per mettere in sicurezza la tubatura danneggiata dall’incidente. La signora per fortuna non è rimasta ferita. Abbiamo concluso l’intervento come forze dell’ordine verso le 14.30». Mentre i tecnici dell’azienda Tonello sono rimasti sul posto per almeno un altro paio d’ore. Era infatti necessario concludere il lavoro e l’interramento delle tubature, sotto gli occhi del tecnico di AscoPiave.

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci