Troppi furti: adesso i residenti escono di ronda

Domenica 20 Ottobre 2019 di Laura Bon
Negli ultimi giorni furti a raffica fra Giavera e Nervesa. E i cittadini non ne possono più
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Furti a ripetizione: i cittadini si organizzano in ronde. Gli ultimi tre tentativi di furto si sono verificati l’altra sera fra Sovilla e Nervesa, fra via Zatteri e via General Vaccari. In un caso i malviventi sarebbero riusciti a introdursi nell’abitazione, ma poi sarebbero stati costretti ad allontanarsi forse grazie anche alla presenza di un cane. Le immagini, però, sarebbero state riprese dalle telecamere dell’abitazione e girate ai carabinieri. Nella zona si sarebbero verificati, poi, due tentativi di intrusione non riusciti.
    
Di fronte all’ennesimo attacco, però, i residenti hanno perso la pazienza. Secondo quanto racconta un 20enne del posto, nella zona di Sovilla i cittadini l’altra sera si sarebbero messi alla ricerca dei ladri, armati di torce. Qualcuno avrebbe collaborato muovendosi in auto. Tutti alla caccia di una misteriosa coppia. «I carabinieri sia venerdì sia sabato erano presenti in massa -spiega intanto il vicesindaco Andrea Ceotta- Per quanto riguarda le iniziative dei singoli cittadini, non sono contrario, ma l’importante è che prima di tutto avvisino il 112». É innegabile del resto che la disperazione stia portando a sentire il bisogno di fare qualcosa per reagire. Qualunque cosa. E anche a Giavera sta prendendo piede l’idea delle ronde. Il tutto è partito su Facebook. «Se le forze dell’ordine non si muovono -ha scritto un internauta- ci muoviamo noi per stanarli. Io stasera esco a fare ronde di controllo». E c’è stato chi gli ha fatto eco. «Sono d’accordo -ha aggiunto un altro cittadino- Tutti bravi a parlare, uniamoci e facciamo le ronde». E un altro. «Io le facevo anni fa insieme ai miei vicini in via Europa. Avvisate però, per non rischiare di essere scambiati per persone sospette. Secondo me comunque funziona». L’intenzione sarebbe quella di partire da Cusignana. Dove è stato segnalato sul web, l’altra sera, un furto. Secondo il sindaco Maurizio Cavallin, però, si tratterebbe di una voce non fondata, a dimostrazione di una psicosi che sta dilagando. E sulla vicenda che avrebbe portato alla convinzione del furto aggiunge: «Noi abbiamo chiamato i carabinieri -dice il sindaco- perché ci erano state segnalate delle persone sospette proprio a Cusignana. I residenti hanno visto arrivare i carabinieri e hanno pensato al furto. Credo che i cittadini dovrebbero imparare ad avvisare le forze dell’ordine senza scrivere su Facebook. In tal modo, infatti, finiscono per dare un aiuto ai ladri». Ma anche ieri le segnalazioni di tutti i tipi si sono moltiplicate. «Ieri sera -è stato segnalato- verso le 23 due tipi sospetti erano nel giardino di un condominio di fronte ai giardinetti in viale Europa». E più tardi l’sos del giorno, legato a un ragazzo di nazionalità non italiana in via Degli Artiglieri vicino alle scuole medie che si spaccia per un dipendente Enel. Intanto, continuano a susseguirsi le segnalazioni sul misterioso furgone bianco, a bordo del quale, secondo molti, ci sarebbero i ladri. Il sindaco Maurizio Cavallin ritiene che si tratti di una segnalazione fasulla, ma è un dato di fatto che, in tutta la zona, i carabinieri continuino a fermare tale tipo di mezzo, fra Volpago (controlli ieri pomeriggio), Giavera e Nervesa. Nel frattempo, neppure Montebelluna dorme sonni tranquilli. L’altra sera, a Guarda, nei pressi della Chiesa, sono state forzate varie auto in parcheggio, con l’obiettivo di rubare ciò che c’era all’interno. E ora sul web corre la polemica, per un’illuminazione scadente. Ma fra furti reali, tentativi di furti, fantasie frutto della paura, quali sarebbero, al momento, i numeri? «Secondo i dati in mio possesso -dice il sindaco di Giavera- nelle ultime settimane se ne sarebbero registrati 8 a Volpago, 2 a Giavera, 5 a Nervesa». Comunque un’enormità.
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