Treviso. Sono iniziate le Fiere di San Luca. Pattuglie in campo, ci sono anche gli "osservati speciali"

Sabato 7 Ottobre 2023
Treviso. Sono iniziate le Fiere di San Luca

TREVISO - Partite le Fiere di San Luca.

E insieme anche le imponenti misure di sicurezza contro le baby gang. Il primo giorno delle festa più partecipata e amata dai trevigiani ha visto in campo forze dell'ordine (tra carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale), un esercito di 300 steward e i volontari del gruppo Alplini di Treviso. Tutto per garantire alle famiglie momenti di spensieratezza tra le 73 attrazioni allestite in Prato Fiera (22 per bambini e 51 per adulti) che fino al 22 ottobre saranno aperte dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 24, il sabato dalle 10 all'una di notte e la domenica dalle 10 alle 24. «Il comando di polizia locale - afferma il comandante Andrea Gallo - per tutta la durata delle Fiere di San Luca, in modo particolare nei fine settimana quando sappiamo che c'è il maggiore afflusso di gente e in particolare di ragazzi e bambini, garantirà la presenza di almeno due pattuglie che sorveglieranno la viabilità agli attraversamenti pedonali più utilizzati e con una vigilanza dinamica interna alle fiere».

IL CONTROLLO
«Gli operatori in centrale operativa monitoreranno attraverso il sistema installato all'interno delle Fiera anche eventuali situazioni critiche - continua Gallo -In collaborazione e sinergia con le altre forze dell'ordine faremo il massimo affinché anche quest'anno le Fiere di San Luca potranno svolgersi nel migliore dei modi. Le varie segnalazioni che solitamente pervengono alla centrale da parte dei residenti per le soste selvagge saranno oggetto di controllo da parte del servizio degli ausiliari del traffico».


GLI OSSERVATI SPECIALI
Tra gli osservati speciali ci sono i gruppi di giovani e giovanissimi che nei mesi e nelle settimane scorse hanno creato disordini in centro a Treviso. Le cosiddette baby gang sono, di fatto, all'origine delle misure di sicurezza straordinarie adottate dal Comune e dalla Prefettura di Treviso. Motivo per cui, oltre alle forze dell'ordine, sono stati schierati 300 steward, oltre ai volontari del gruppo Alpini. L'obiettivo, come detto, è fare in modo che i trevigiani possano godersi la festa nel migliore dei modi, riducendo al minimo il rischio di scaramucce o scorribande di baby gang, anche perché, nelle intenzioni degli organizzatori, si punta a oltrepassare le 300mila presenze dello scorso anno, fermo restando il limite di 7.500 persone presenti contemporaneamente. Tra gli operatori in servizio nelle zone delle varie giostre, inoltre, 30 sono formati per l'alto rischio e per il primo soccorso.
G.Pav.

Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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