TREVISO - E' morto sabato sera a 91 anni don Canuto Toso, fondatore e guida per molti anni dell’Associazione Trevigiani nel Mondo. Originario di San Martino di Lupari, era stato ordinato sacerdote nel lontano 1957 e per molti anni è stato direttore dell’ufficio diocesano Migrantes.
Il cordoglio di Zaia
Lo piange il governatore Zaia: «Se ne va una persona che ha scritto non una, ma molte pagine di questa comunità. E’ stato lui a dar vita a un network mondiale dei Trevigiani nel mondo. E’ lui che ha capito che l’identità, la storia le tradizioni, ma soprattutto la cultura e i valori si possono tramandare anche se non si vive direttamente in Veneto. Una grande perdita, di un uomo che ha scritto una pagina di storia della nostra identità e dell’epopea dell’emigrazione veneta all’estero. Ha valorizzato questo mondo anche con i suoi tanti contatti a livello internazionale. Se ne va un visionario, una persona che sapeva guardare al futuro – prosegue il governatore – ha saputo affrontare con molta sensibilità, lucidità ed estrema obbiettività temi delicati, come l’immigrazione valorizzando l’esperienza dell’immigrazione dei nostri veneti e relazionandola alla nuova emigrazione che ha interessato molti Paesi africani, ma soprattutto valorizzando la nuova immigrazione dei nostri ragazzi che vanno in giro per il mondo a studiare e lavorare».
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