In un giorno quindici incendi nella Marca: super lavoro per i Vigili del fuoco

Domenica 27 Marzo 2022 di Valeria Lipparini
In un giorno quindici incendi nella Marca: super lavoro per i Vigili del fuoco

CONEGLIANO - Piccoli fuochi. Incendi di sterpaglie che, però, causa il vento e la forte siccità, non vengono più controllati da chi li ha accesi e divampano attaccando i rovi e la vegetazione rinsecchita tutto intorno. Ma lo scenario non è ancora completo. Perchè l’allerta è alta. Soprattutto dopo l’incendio di Longarone e le avvertenze inviate attraverso l’Arpav e i singoli Comuni ai residenti affinchè venissero tenute chiuse le finestre e venissero raccolti gli ortaggi coltivati negli orti di casa. Così, la gente appena vede il bagliore di un fuoco telefona segnalando il fatto ai Vigili del fuoco. Risultato? Ieri i pompieri sono stati subissati di chiamate e hanno inviato squadre per lo spegnimento di piccoli fuochi un po’ in tutta la Marca.
IL PROBLEMA
L’allarme incendi è cominciato ieri mattina con il primo di una lunga catena di piccoli fuochi che hanno interessato un po’ tutti i Comuni della provincia. Il primo rogo è stato segnalato a Conegliano dove un po’ di sterpaglia date alle fiamme da una famiglia coneglianese per fare pulizia nel giardino, complice il vento, è degenerato divampando ben oltre le prospettive del padrone di casa. Un intervento di facile soluzione, dicono i pompieri. Ma non è stato l’unico. Anzi, da quello si sono succeduti altri 15 incendi, scoppiati un po’ ovunque: da Vittorio Veneto a Susegana. E poi altri tre nella zona del Piave nei Comuni di Maserada e Candelù. Quindi, ancora lungo la Treviso Mare. Soltanto Castelfranco, ieri, è stata risparmiata dai piccoli fuochi. Si è trattato, in sostanza, di interventi di facile soluzione. Le squadre dei Vigili del fuoco hanno operato per venire a capo dell’incendio alle volte per una mezzora, oppure un’ora. Ma il numero degli interventi è stato preoccupante. A questo si sono aggiunte le tantissime segnalazioni di cittadini che vedevano le fiamme e, subito, ritenevano di segnalarlo ai Vigili del Fuoco.
I CONSIGLI
Una giornata di super lavoro, dunque, per i pompieri che hanno sottolineato l’importanza di non accendere fuochi per bruciare sterpaglie e ramaglie del giardino.

Divieto anche per i fuochi alimentari. Quindi no alla classica grigliata in giardino. Basta qualche favilla, complice il vento e la siccità di questo periodo, per scatenare un incendio di vaste proporzioni. Non serve il dolo per dare il via all’inferno. Basta una disattenzione. Per questo i pompieri chiedono la massima attenzione ai cittadini. Almeno finchè non arriverà la pioggia.

Ultimo aggiornamento: 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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