TREVISO - Tutte uguali, tutti col logo del Comune stampato sopra. Se si parla di decoro, di immagine, i dettagli fanno la differenza. E a Ca’ Sugana hanno pensato bene che un particolare da sistemare riguarda anche un aspetto che potrebbe sembrare minore ma che, in realtà non lo è: le ciotole per cani fuori dai negozi. Ormai si trovano all’ingresso di tantissimi attività produttive e commerciali: devono essere uniformate. Per questo motivo è stato di recente pubblicata una “manifestazione d’interesse” dirette a produttori o venditori di questo tipo di articolo. Il Comune vuole trovare 500 ciotole, tutte della stessa dimensione, con annesso logo di Ca’ Sugana, da mettere a disposizione gratis o o quasi per altrettante attività produttive della città per poi essere messe a disposizione dei clienti.
BASTA CAOS
Già adesso molti negozi, bar, osterie, ristoranti, pizzerie, grandi marchi, hanno una ciotola davanti all’ingresso. In genere c’è acqua a disposizione dei quattro-zampe a passeggio con i loro proprietari, ma a volte ci può anche essere qualche crocchetta. Sono di colori, forme, altezze diversissime tra loro: un effetto arcobaleno che non sempre piace. E fanno parte di quel corredo di optional che tanti negozianti mettono a disposizione dei clienti per essere più attrattivi o, semplicemente, per fornire un servizio di civiltà ai cani. A Ca’ Sugana Alessandro Manera, assessore all’Ambiente con delega anche benessere degli animali domestici, ha però pensato che un po’ d’ordine ci vuole, possibilmente spendendo poco. E, inoltre, si possono anche dotare tutte le attività produttive cittadine di una ciotola di un unico modello, uguale per tutti, da mettere all’ingresso: «A oggi ci sono tante attività che ne hanno già una fuori - osserva Manera - si tratta di ciotole, sicuramente belle, ma tutte diverse tra loro. Sarebbe bello invece averle tutte uguali e col logo del Comune. E magari, regalandole, si invoglia anche chi non ce l’ha ancora, a metterla davanti alla propria attività». L’idea, insomma, c’è. Ma la si vorrebbe portare in porto, come detto, senza spendere tanto. Anzi: l’amministrazione le vorrebbe quasi regalate. Nella manifestazione d’interesse si parla infatti di un importo a base d’asta di 1.350 euro “senza ammissione di offerte in aumento”. La casa produttrice potrà metterci però anche il propri marchio.
LE CARATTERISTICHE
La ciotola ideale immaginata dai tecnici comunali deve essere in acciaio Inox di alta qualità, con base antiscivolo e dal diametro di 25 centimetri. “La fornitura richiesta consiste nella consegna di numero 500 ciotole per cani - si legge nel testo della manifestazione d’interesse - compresa la personalizzazione con adesivo che contenga il disegno fornito dalla stazione appaltante ed il logo della città di Treviso”. «Abbiamo fatto questa manifestazione d’interesse - spiega Manera - per sondare il mercato, senza nessun obbligo né per chi fa l’offerta, né per noi. Vediamo se c’è qualcuno che intende venirci incontro e poi valuteremo come muoverci. L’idea è buona e ci piacerebbe metterla a disposizione delle attività presenti nella nostra città».