TREVISO - Sfiora gli 11 milioni di euro il disavanzo di bilancio 2013 per la Fondazione Cassamarca. Il documento è stato approvato oggi dal Consiglio di indirizzo e programmazione dell'ente presieduto da Dino De Poli, il quale sottolinea come la cifra derivi in via prioritaria da svalutazioni di beni immobili di proprietà.
A concorrere al passivo, inoltre, dal 2008 a oggi, è stata la contrazione dei dividendi stabilita da Unicredit, gruppo di cui all'epoca Cassamarca era socia allo 0,7% (quota scesa di recente allo 0,25%), a partire dal 2009. Dai circa 25 milioni riscossi sei anni fa, infatti, la somma è passata, per il 2013, a tre milioni di euro.
Sul piano del contenimento delle spese, Cassamarca avrebbe provveduto a ridurre del 36%, in quattro anni, i costi di gestione ordinaria e del 40% i compensi agli amministratori.
Servizi e approfondimenti sul Gazzettino in edicola mercoledì 30 aprile
Ultimo aggiornamento: 19:06
A concorrere al passivo, inoltre, dal 2008 a oggi, è stata la contrazione dei dividendi stabilita da Unicredit, gruppo di cui all'epoca Cassamarca era socia allo 0,7% (quota scesa di recente allo 0,25%), a partire dal 2009. Dai circa 25 milioni riscossi sei anni fa, infatti, la somma è passata, per il 2013, a tre milioni di euro.
Sul piano del contenimento delle spese, Cassamarca avrebbe provveduto a ridurre del 36%, in quattro anni, i costi di gestione ordinaria e del 40% i compensi agli amministratori.
Fondazione Cassamarca nel 2013 ha comunque proseguito l'attività istituzionale nei settori programmati, erogando 7,7 milioni di euro a supporto delle attività teatrali ed universitarie.
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