Benetton, ecco la collezione del rilancio: «Estate 2022, colore e abiti di lino». Parata di vip

Martedì 14 Settembre 2021 di Paolo Calia
La presentazione della nuova collezione
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TREVISO - L'applauso esplode spontaneo quando i monitor giganti rimandano la foto sorridente dei quattro fratelli: Luciano, Giuliana, Gilberto e Carlo. In quel momento la suggestiva cornice di Fabrica fa il pieno di energia positiva, alimentata dai colori, dalla musica, dalla voglia che filtra da uno dei primi eventi dal vivo ricco di gente, parole, suoni. Sono arrivati da tutto il mondo per assistere alla prima assoluta della collezione Estate 2022 del marchio Benetton, abiti freschi, dove il lino abbonda e i colori vanno dai pastelli tenui alle fantasie immaginifiche partorite dal talento di Jean Charles de Castelbajac. A ricevere l'invito i rappresentanti dei punti vendita Benetton sparsi nel globo, quelli che poi dovranno accogliere i giovani interessati a seguire le tendenze. In mezzo a loro tanti vip, dal campione di nuoto Filippo Magnini in jeans e maglia biancoverde d'ordinanza a Filippa Lagerback, elegantissima e bellissima accanto al marito Daniele Bossari. E poi il rapper Ghali, brand ambassador di United Colors of Benetton 2021 che ha firmato una capsule collection per il marchio che verrà presentata martedì 21 settembre, in occasione dell'apertura della Milano Fashion Week.

Ieri sera i vestiti pensati per un pubblico giovanissimo e firmati dal cantante erano esposti, ma non potevano essere filmati o fotografati per non rovinare l'esclusiva milanese. 


LA SFILATA

Il cuore della serata sono stati i venti minuti in cui giovanissimi modelli hanno sfilato in mezzo agli invitati mostrando quello che farà tendenza dalla prossima primavera: pantaloni, gonne, abiti leggeri, accessori, sandali e ciabatte portate con calzini di spugna ormai sdoganati dalla moda a ogni livello. E poi il colore: dal bianco panna, ai pastelli, fino alle tonalità più accese che hanno fatto la fortuna del marchio di Ponzano. In mezzo agli sguardi ammirati, rapiti dai sorrisi dei bambini che sfilano in passerella perché la moda non si dimentica mai di loro, il Ceo del gruppo Massimo Renon tratteggia i binari che hanno portato a questa collezione su cui si fa tanto affidamento: «È basata su due dimensioni - spiega - la prima è il colore, perché è nel nostro Dna oltre che il simbolo della rinascita. La seconda è la leggerezza e lo si è visto nella scelta dei tessuti, con tanto lino per capi molto portabili. Vogliamo dare l'idea di una Benetton casual, leggera, confortevole. Avete visto una parte della collezione più commerciale e una parte, gestita dalla capsule di De Castelbajac, molto più orientata sulla moda, su capi più aggressivi e iconici. Ma rivisitati in chiave più moderna». E nessuno dimentica il Covid, sempre presente nei pensieri di chi si gode questa serata di ritorno alla vita: «Per certi versi la pandemia ha complicato lo sviluppo di questo processo di rilancio, per altri lo ha invece accelerato - ammette Renon - ad esempio abbiamo capito l'esigenza di fare negozi con format più piccoli, di avere un prodotto più vicino ai consumatori e abbiamo voluto rilanciare il brand». 


I VIP

Filippo Magnini ha seguito tutto con grande attenzione: «Sono affezionato al marchio Benetton, credo molto nei loro valori, nell'internazionalità. Apprezzo l'attenzione che hanno dimostrato per le diversità in generale. Come famiglia hanno sempre lanciato bellissimi messaggi. Nello sport, alla base risultati ci sono il rispetto delle regole, il sacrificio, la passione nel fare quello che si ama. Sono tutti valori importanti che ritrovo anche qui. E poi moda e sport si sposano: i fisici degli atleti sono i più belli, anche da vestire». Filippa Lagerback ricorda invece il suo legame col marchio Benetton: «Ho presentato a Parigi l'evento per i loro quarant'anni di attività nel 2006. E fu una serata stupenda. È bellissimo essere qui. Ho sentito parlare tantissimo di Fabrica, di questo centro per la comunicazione: un posto straordinario. Questo poi è uno dei primi eventi dal vivo: fa effetto, ma siamo felici di ripartire». Infine Ghali, la star della serata, oltre che l'autore di una linea di abiti che alimenta grandi aspettative: «Come ci siano incrociati? Mi sono proposto io. E sono felicissimo, non vedo l'ora che esca la collezione. È stata la mia prima esperienza in questo campo. Abbiamo scelto modelli, colori, grafiche seguendo la linea dall'inizio alla fine. Il target che ho sempre avuto in mente sono i miei fan. Ragazzi che mi seguono in giro per l'Italia, che vivono la strada. Abbiamo voluto fare vestiti belli che potrei indossare io, che puoi usare in un periodo di poco movimento. La collezione è molto da divano, ma ci puoi anche fare la serata, andare in studio, a scuola. Guardando la mia collezione si percepisce anche a cosa sto lavorando, la mia musica, i suoni che sto per portare nei miei nuovi progetti. Musica e moda vanno a braccetto, soprattutto quando ci sono io».

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Ultimo aggiornamento: 12:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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