Acido muriatico sul marito, lui la picchiava col bastone: denunciata

Lunedì 13 Gennaio 2020 di Vera Manolli
La donna si è difesa dalle violenze del marito gettandogli addosso dell'acido muriatico
MONTEBELLUNA - Aggredita e picchiata a colpi di bastone dal marito si difende lanciandogli addosso la bottiglia dell’acido muriatico. Storia di un’altra violenza domestica ai danni di una 72enne che ha riportato diversi ematomi alle gambe e alle braccia con una prognosi di 15 giorni. Una vicenda come tante altre, purtroppo ormai all’ordine del giorno. Donne maltrattate, picchiate, violentate e persino uccise. Di ogni età, di qualsiasi estrazione sociale ed etnia. Donne abusate, private della loro dignità e buttate via come vecchi oggetti che non servono più. Annientate fisicamente e psicologicamente dalla violenza di uomini senza coscienza. Ma questa volta c’è stata una reazione. E la reazione ha portato alla denuncia della donna per lesioni aggravate. Ma i retroscena della vicenda sono diversi. La violenza nei confronti della 72enne, che soffre di alcune disabilità, si è consumata nei giorni scorsi tra le mura domestiche di un appartamento in centro a Montebelluna. La donna, da qualche giorno alloggia in una camera d’albergo e, seduta sul letto si guarda i lividi sulle gambe e sulle braccia che il marito, martedì scorso, accecato dalla rabbia e al culmine di un litigio le ha procurato picchiandola con un bastone. Accenna a un sorriso quando si alza e si sposta con il girello per la stanza che i proprietari dell’albergo le hanno riservato al piano terra. 

Alle spalle 40 anni di matrimonio distrutti da un banale litigio sfociato in violenza. «Non ero io quella in preda al raptus - sottolinea l’anziana - volevo solo difendermi». Non aveva altri mezzi per farlo, mentre il marito la percuoteva violentemente con un bastone. La pensionata era stata colta di sorpresa dalla rabbia furiosa dell’uomo mentre stava facendo dei lavori domestici. E gli ha lanciato la bottiglia dell’acido muriatico addosso. Il liquido ha centrato il viso dell’uomo, 66 anni, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche in pronto soccorso. Per lui non ci sono gravi conseguenze.

«Da tempo mio marito mi sembrava diverso, cambiato e insospettita lo osservavo senza fare tante domande - racconta oggi la donna - Alla fine ho capito che aveva perso la testa per una ragazza straniera più giovane di 32 anni che ha fatto la badante da una nostra anziana vicina di casa». E continua: «Volevo tutelarmi, anzi tutelare entrambi e così sono andata in banca e ho prelevato tutti i nostri risparmi». Quando il 66enne è andato in banca per prelevare del denaro e ha trovato il conto prosciugato, è andato su tutte le furie. «È tornato a casa fuori di sé, non lo avevo mai visto così» racconta ancora sotto choc la pensionata. «Mi ha chiesto chiarimenti e tranquillamente gli ho spiegato il motivo». Davanti alla presunta tresca del marito con la badante, la moglie non ci ha pensato due volte togliendo fino all’ultimo centesimo dal conto. «Non voleva ascoltarmi, urlava, e poi ha iniziato a picchiarmi forte con il bastone: ero sconvolta - racconta in lacrime -, sono caduta per terra e in mano avevo una bottiglia di acido e l’ho lanciato addosso a mio marito per difendermi. Ora mi sento svuotata da quel gesto bruttissimo e crudele, non me lo sarei mai aspettata da lui». Quarant’anni di matrimonio, vissuti sempre assieme e in attimo tutti quegli anni si sono trasformati in un terribile incubo. «Mi hanno consigliato di andare in albergo per un po’ di tempo anche se presto tornerò a casa -chiude l’anziana- nei prossimi giorni contatterò un avvocato: valuteremo se far scattare una denuncia contro mio marito».
Ultimo aggiornamento: 08:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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