Gioca 5 euro e da impiegato diventa milionario: «Ora estinguo i mutui dei miei figli»

Giovedì 14 Settembre 2023 di Francesco Campi
Monica Avanzi, titolare della tabaccheria

ROVIGO - Due piante di orchidea e un biglietto con scritto solo: "Grazie". Rigorosamente anonimo. «Un pensiero gradito e gentile: anche se non c'era scritto altro, era ovvio da chi arrivasse quel ringraziamento, visto che è arrivato il lunedì successivo all'estrazione milionaria di venerdì 30 giugno, e così ho saputo che il vincitore aveva saputo di aver vinto. Chi sia, però, ancora non lo so e capisco che preferisca non volersi rivelare. Che abbia ritirato la vincita l'ho scoperto guardando sul telefono». Così Monica Avanzi, titolare della tabaccheria che porta il suo nome, in via Tisi da Garofolo, reagisce alla notizia che il rodigino che quel giorno ha vinto 1,4 milioni di euro all'EuroJackpot, giocando una schedina da 5 euro nel suo punto vendita Sisal, abbia incassato il suo premo recandosi direttamente agli uffici Sisal di Milano.

VITA NUOVA
Da questi fanno sapere che il vincitore, sposato e con figli, è impiegato in un'attività di famiglia e ne riportano alcune dichiarazioni, dietro il nome di fantasia, "impiegato Antonio": «Quando ho scoperto della vincita, la mia vita è cambiata perché ho realizzato che da quel momento ero divento davvero ricco. Vincere è stata una gioia indescrivibile e un'emozione così forte che ho rischiato l'infarto. Il cuore sembrava scoppiare, inarrestabile. Il denaro è utile quando si hanno progetti di valore da realizzare. Poter garantire una sicurezza economica alla mia famiglia mi rende felice e questo è per me il miglior investimento. Un genitore è per sempre. Anche quando i figli crescono, continuiamo a preoccuparci per il loro futuro, impegnandoci al massimo per garantire loro la serenità».
Per estinguere i mutui dei figli, spiega, impegnerà parte della propria vincita. La signora Monica sorride: «Sono contenta per lui». Poi si deve interrompere, perché nella sua tabaccheria il viavai è continuo. In una decina di minuti, una dozzina di persone si presentano davanti a lei chi per un gratta e vinci, chi per una giocata al Lotto, qualcuno solo per comprare le sigarette. Qualcuno si ferma a chiacchierare. Lei è gentile con tutti. E riprende: «Me lo sono chiesto chi possa essere stato a vincere, ma non mi sono data una risposta. Anche se l'Eurojackpot ora non è molto giocato, anche se dipende molto dal montepremi. Però ci sono clienti affezionati che mantengono la giocata di una o due schedine. Potrebbe essere uno di loro, ma non ho notato "assenze", né qualcuno con comportamenti diversi dal solito. E poi non è che conosca tutto di tutti, sono molto discreta con i miei clienti».
Per l'appunto, il 29 agosto nella stessa ricevitoria c'è stata una vincita. Imparagonabile all'altra, perché si tratta di 2.664 euro al SuperEnalotto, però sempre un vincita degna di nota. «In questo caso sono stata io a pagare e devo dire che è stata una bella soddisfazione. Certo si tratta di cifre che non cambiano la vita, ma fanno piacere».
 

Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 12:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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