Il Mulino Padano fa l’università in Piemonte con Slow food

Venerdì 6 Marzo 2020 di Alessandro Garbo
Il Mulino Padano si trova a Salara nelle verdi campagne a ridosso del Po
Mulino Padano a fianco dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. La storica realtà di Salara diventa socio sostenitore dell’ateneo piemontese, fondato da Slow Food. È un’opportunità per condividere esperienze e competenze nel settore delle farine e per fare networking con 150 tra produttori artigianali e grandi player del food.
L’AZIENDA
Come spiega Valerio Cavallari, responsabile Marketing di Mulino Padano, «l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo è un centro formativo senza eguali al mondo, che ha il merito di aver dato dignità accademica alla gastronomia, promuovendo un modello interdisciplinare di studio del cibo. La nostra famiglia, che dagli anni 30 opera nel settore molitorio, è ben felice di condividere la propria esperienza e le proprie competenze con i gastronomi del futuro e i loro docenti. Questo scambio sarà bidirezionale: l’Università di Pollenzo ci affiancherà nell’interpretare i futuri scenari del cibo nelle loro evoluzioni. Non solo: dell’ateneo piemontese fondato su iniziativa di Slow Food abbiamo apprezzato molto anche la capacità di fare networking. Come socio sostenitore, infatti, Mulino Padano avrà la possibilità di confrontarsi con oltre 150 realtà del mondo food, da produttori artigianali a grandi player del settore: un’occasione di scambio per rafforzare e trasmettere le nostre competenze».
Nata da appena un anno, l’Università degli studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo ha accolto oltre 2.800 studenti provenienti da 92 Paesi. Il personale accademico è composto da venti tra professori di ruolo, ricercatori e beneficiari di assegni di ricerca, cui si affiancano, ogni anno, circa 120 visiting professor, coinvolti a vario titolo nell’attività accademica. Silvio Barbero, vicepresidente dell’ateneo, afferma che «il nostro ateneo è lieto di varare la collaborazione con Mulino Padano, storica azienda di tradizione molitoria con una visione innovatrice, attenta alla qualità. L’impegno di Unisg è quello di sviluppare progetti di ricerca utili a diffondere visioni e processi per un futuro del cibo sempre più sostenibile».
 
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