A 66 anni tenta il concorso per diventare bidello: oggi entra in servizio

Lunedì 2 Marzo 2020 di Nicola Astolfi
Una bidella al lavoro nella scuola
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ROVIGO -  L’emergenza coronavirus ha portato a “telematizzare” anche le procedure che prevedono, da oggi, la presa di servizio dei collaboratori scolastici da assumere in seguito all’internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole statali. Era scaduto mercoledì 8 gennaio il termine per partecipare al bando di selezione pubblica, svolto su base provinciale e indetto dal Ministero dell’Istruzione: il concorso era aperto ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato delle aziende che fornivano i servizi di pulizia, ma che avessero almeno il diploma di scuola media e 10 anni di servizio, anche non continuativi, inclusi però il 2018 e il 2019. Tra i posti disponibili in Polesine si prevedono almeno 23 contratti a tempo pieno e al massimo 14 contratti a tempo parziale al 50%.

SERVIZIO GARANTITO
Questo numero di posti accantonati per l’internalizzazione delle attività di pulizia assicura la copertura dei servizi finora garantiti da ditte esterne, visto che gli incarichi dei lavoratori in appalto nelle scuole si riducevano a volte anche a poche ore. Così, definita la graduatoria provinciale di merito, sarebbero dovute seguire le convocazioni. Ma dopo la chiusura provvisoria al pubblico dell’Ufficio scolastico provinciale, con la sospensione del ricevimento e dell’accesso agli uffici di via Don Minzoni tra il 24 e il 28 febbraio, i 26 candidati inseriti in graduatoria sono stati invitati martedì scorso a trasmettere online, con posta elettronica, il modulo in cui esprimere le proprie priorità di scelta per i posti disponibili. Una misura necessaria, dopo i provvedimenti per il contenimento del contagio del coronavirus. E così, per non differire le assunzioni del personale collaboratore scolastico ed evitare il danno, giuridico ed economico, che deriverebbe dal rinvio delle procedure, ecco che per la situazione di emergenza si procede alle nomine, a tempo indeterminato, non in presenza ma per via telematica.
Complessivamente sono 32 i posti accantonati per contratti ed ex lavoratori socialmente utili (Lsu), perché insieme agli ex dipendenti delle imprese che svolgevano in appalto i servizi di pulizia, in queste attività potevano essere impegnati anche soggetti Lsu. Più in dettaglio, i posti disponibili per collaboratore scolastico sono due a Castelmassa, uno a Polesella, due nell’istituto comprensivo Adria 2, tre sia per Rovigo 1 sia per Rovigo 2, mentre quattro per l’istituto comprensivo Rovigo 3, e tre posti per Rovigo 4; inoltre, due posti al liceo Bocchi-Galilei di Adria, tre al De Amicis di Rovigo, quattro al Polo tecnico di Adria, tre al liceo scientifico Paleocapa di Rovigo, e sempre nel comune capoluogo uno al Viola-Marchesini e un altro posto al liceo Celio-Roccati.

LA PROCEDURA
Giovedì 27 febbraio è scaduto il termine per l’invio dei moduli con le scelte di preferenza e della copia del documento di riconoscimento e la procedura ha previsto che nelle 24 ore successive i candidati ricevessero - sempre con posta elettronica - la proposta di assunzione a tempo indeterminato. Per chi non avrà fatto pervenire il modulo con la dichiarazione della tipologia di posto preferita, a tempo pieno o parziale (50%), e con le preferenze di assegnazione secondo le 13 sedi scolastiche previste, si procederà all’individuazione d’ufficio. L’età media dei candidati nella graduatoria provinciale supera di poco i 54 anni e varia da un massimo di 66 anni per la candidata in 24esima posizione, a un minimo di 40 per la candidata in 14esima posizione, con un solo uomo in graduatoria.
Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 08:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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