ROVIGO - “Graffitari” beccati e denunciati dai carabinieri colti sul fatto mentre erano intenti a imbrattare colonne ed edifici del centro. Pittura spray arancione alla mano e via a imbrattare i muri del centro storico con la “firma” Kaos. Un gruppo di ragazzi, per altro non proprio giovanissimi, si è reso protagonista, nella notte tra venerdì e sabato, di un nuovo episodio di vandalismo agli edifici storici della città. Ed essere colpite, questa volta, sono state via Mure Seminario Vecchio e via Badaloni. Decisiva la segnalazione arrivata al numero di emergenza dei carabinieri da parte di un cittadino che ha dato indicazioni precise, tali da permettere ai militari dell’Arma di cogliere sul fatto il gruppo e fermare almeno due persone.
LA NOTTATA
Tutto è cominciato alle tre di notte quando alla centrale operativa dei carabinieri di Rovigo è arrivata una segnalazione, da parte di un cittadino che comunicava che alcuni giovani stavano imbrattando il centro storico di Rovigo. Sul posto indicato è stata immediatamente inviata una pattuglia della locale sezione radiomobile che è riuscita così a sorprendere un piccolo gruppo di persone che stava scrivendo con delle bombolette spray di colore arancione fluorescente, sui muri di alcuni edifici delle vie Mure seminario vecchio e Badaloni la parola Kaos e altre più illeggibili. I carabinieri sono riusciti a bloccare due ragazzi del gruppo sequestrando anche la bomboletta spray. Per i fatti in questione i giovani presi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovigo per “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”. Nello specifico si tratta di due incensurati del posto, di 27 e 25 anni.
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