ROVIGO - Tutto resta com’è: la Draxton, titolare dello stabilimento di via delle Industrie meglio conosciuta come “la fonderia”, è autorizzata a proseguire la propria attività per i prossimi 12 anni. A stabilirlo è stata la Provincia, ente titolare del rilascio dell’Aia, ossia l’Autorizzazione integrata ambientale, provvedimento che punta a verificare la compatibilità ambientale di una determinata attività. In questo caso, appunto, la fonderia che sorge appena fuori il centro storico, nella zona industriale a sud del capoluogo e a poco più di due passi dalla frazione di Borsea. Una determina firmata da Michele Bonito, dirigente del settore Lavori pubblici e ad interim dell’area Ambiente di Palazzo Celio, pubblicata giovedì, stabilisce che venga aggiornata «a seguito di riesame con validità di rinnovo l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla ditta Infun For srl, per l’istallazione produttiva ubicata in viale delle Industrie, n. 10» a Rovigo per l’attività di «fonderie di metalli ferrosi con una capacità di produzione superiore a 20 tonnellate al giorno».
I PASSAGGI
Entro i prossimi 12 anni dalla data di rilascio del provvedimento «il gestore è tenuto a presentare la documentazione richiesta per il riesame con valenza di rinnovo dell’Aia», proprio come avvenuto lo scorso febbraio quando l’azienda ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione rilasciata in precedenza nel settembre 2011. Richiesta alla quale ha fatto seguito l’apertura, il 3 marzo scorso, del procedimento amministrativo per il riesame dell’Aia da parte di Palazzo Celio. A quel punto la Provincia, dopo aver ricevuto anche le osservazioni prodotte dal Comitato per la difesa della salute e dell’ambiente di Borsea e comuni limitrofi, guidato da Luigi Zanforlin e Claudio Battocchio, attraverso le quali hanno chiesto che all’azienda fosse posto il vincolo di effettuare il controllo in continuo delle emissioni di ognuno dei camini del sito, ha convocato una conferenza dei servizi istruttoria che ha esaminato la documentazione prodotta e si è conclusa, a inizio luglio, con una richiesta di integrazioni. Richiesta alla quale la Draxton ha risposto trasmettendo i documenti in questione. Nel frattempo, nel procedimento di riesame e rinnovo dell’Aia è confluito anche un procedimento di modifica non sostanziale «relativo alla comunicazione di un’attività di recupero rifiuti metallici non pericolosi».
PRESCRIZIONI
Alla fine il procedimento, che è passato anche attraverso l’esame da parte della conferenza dei servizi decisoria per l’acquisizione dei pareri degli enti coinvolti, si è chiuso con il parere favorevole e con la trasmissione da parte dell’azienda della versione definitiva del Piano di monitoraggio e controllo.