ROSOLINA. Si è spento in casa, all’età 83 anni, Virgilio Lazzarin, detto “Masorin”, che assisteva amorevolmente la sorella più grande di lui di due anni, disabile e costretta a letto. È anche per questo che ieri mattina, quando è arrivata la segnalazione allarmata di familiari e vicini che non avevano più sentito o visto l’anziano ed avevano notato le finestre chiuse, insieme ai vigili del fuoco, al Suem, alla Protezione civile ed alla polizia locale, sul posto si è subito presentato anche il sindaco di Rosolina Franco Vitale mentre iniziano le operazioni dei soccorritori nell’appartamentino in viale Marconi.
LA NECESSITÀ
Bisognerà trovare una sistemazione per la signora – spiega - che intanto è stata portata in ospedale per controlli, perché secondo quello che ha detto il medico non appena è entrato in casa, è probabile che la morte potesse essere avvenuta da almeno 24 ore. La figlia vive con una sorella, anche lei è portatrice di handicap, quindi i familiari hanno la necessità di trovare una sistemazione per la signora».
DIFFICILE ACCESSO
L’ingresso nell’abitazione non è stato facile, i vigili del fuoco hanno usato un’autoscala per passare da un balcone. Il sindaco rivolge le condoglianze “istituzionali” ai familiari ed anche quelle personali: «Conoscevo bene Virgilio, aveva un’attività di merceria proprio sotto l’abitazione dove ha sempre vissuto e ancora viveva. Era una persona discreta e cordiale, una persona di quelle di una volta, una di quelle che hanno sempre dato una mano alla crescita di Rosolina».
Ultimo aggiornamento: 17:25
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Bisognerà trovare una sistemazione per la signora – spiega - che intanto è stata portata in ospedale per controlli, perché secondo quello che ha detto il medico non appena è entrato in casa, è probabile che la morte potesse essere avvenuta da almeno 24 ore. La figlia vive con una sorella, anche lei è portatrice di handicap, quindi i familiari hanno la necessità di trovare una sistemazione per la signora».
DIFFICILE ACCESSO
L’ingresso nell’abitazione non è stato facile, i vigili del fuoco hanno usato un’autoscala per passare da un balcone. Il sindaco rivolge le condoglianze “istituzionali” ai familiari ed anche quelle personali: «Conoscevo bene Virgilio, aveva un’attività di merceria proprio sotto l’abitazione dove ha sempre vissuto e ancora viveva. Era una persona discreta e cordiale, una persona di quelle di una volta, una di quelle che hanno sempre dato una mano alla crescita di Rosolina».