Dopo anni di attesa vicini i lavori al ponte sull’Adige: l'Anas mette sul tavolo 10 milioni

Mercoledì 2 Febbraio 2022 di Elisa Barion
Il ponte sull’Adige tra Boara Polesine e Boara Pisani sarà rimesso a nuovo

ROVIGO - Il ponte sull’Adige tra Boara Polesine e Boara Pisani sarà rimesso a nuovo. Dovrebbero essere imminenti i lavori di ristrutturazione da parte di Anas, ente titolare della statale 16 sulla quale sorge, appunto, il ponte che collega le province di Rovigo e di Padova. Non sarà un intervento di basso impatto: per eseguire l’opera di manutenzione straordinaria Anas ha messo sul tavolo un investimento da 10 milioni di euro che andranno a risanare la struttura da tempo in attesa di sistemazione. Ed un certo impatto, tutto da studiare, il cantiere sul ponte è destinato ad averlo anche sulla circolazione stradale. Attualmente, però, agli uffici del Comando di Polizia locale non sarebbero pervenute delle richieste per l’installazione del cantiere.

AUTORIZZAZIONI

In compenso, pare che Anas abbia già chiesto le necessarie autorizzazioni per i lavori al Genio civile. Pare, sì. Una certa cautela, in questo caso, è d’obbligo dal momento che, a quanto pare, l’Anas non ha ancora comunicato i propri piani alle istituzioni coinvolte, Comune di Rovigo in primis, nonostante i numerosi solleciti. Eppure, un’opera come quella di ristrutturazione del ponte di Boara che vale ben 10 milioni di euro è destinata ad avere, come detto, un impatto tale da rendere necessaria per tempo una revisione della viabilità comunale.

STRUTTURA AMMALORATA

Vale la pena ricordare che ad inizio giugno 2019 era stato constatato da parte dei tecnici di Anas come le condizioni del ponte fossero drammatiche: le verifiche erano state eseguite attraverso dei carotaggi sulla struttura per esaminarne lo stato di salute, al termine dei quali era arrivata la conferma di quanto il ponte, frequentato da alti flussi di traffico, fosse ammalorato. A luglio dello stesso anno, il 2019, il ponte era stato anche al centro di un incontro in Regione alla presenza, tra gli altri, dell’assessore Elisa De Berti al termine del quale era stato escluso il rischio chiusura benché la struttura, che ha oltre 70 anni, necessiti «di un intervento di consolidamento, messa in sicurezza e di adeguamento alle nuove esigenze di traffico, prevedendo possibilmente l’allargamento della sede stradale». In quell’occasione, Anas aveva anticipato alcune ipotesi progettuali «che approfondiremo e condivideremo con i sindaci nei prossimi mesi e soprattutto con la Sovrintendenza, essendo il ponte sottoposto a tutela – aveva precisato allora De Berti - Dopo l’estate ci incontreremo nuovamente in previsione dell’apertura del cantiere che non avverrà prima della primavera del 2020».

ATTESA DI DUE ANNI

Da allora sono passati quasi due anni. L’intervento sul ponte di Boara non è l’unico intervento di Anas lungo la statale 16 che necessita di essere chiarito e concordato con le amministrazioni coinvolte. Lungo la Tangenziale est, all’altezza della Cittadella socio-sanitaria c’è un altro cantiere aperto ma nel quale non si vedono uomini o mezzi all’opera e, sempre in quel tratto, avrebbero dovuto essere installate delle barriere fonoassorbenti richieste dal Comune ma anche di queste per il momento non c’è traccia.
 

Ultimo aggiornamento: 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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