Polesine sesto in Italia per le morti da incidente stradale

Il rapporto Aci-Istat evidenzia il dato tragico della provincia per decessi in incidenti in rapporto al numero degli abitanti

Giovedì 12 Ottobre 2023 di Francesco Campi
Incidente stradale sulla statale 16 a Polesella

ROVIGO - Antonella, 54 anni, stava camminando lungo la Regionale 443 Rovigo-Adria per andare a comprare delle paste; Alessandro, 45 anni, sulla stessa strada stava pedalando in bici per andare a mangiare una pizza; Marcu, Daniel per gli amici, 31enne, era in sella alla sua moto, sulla Statale 16; anche Riccardo, 26 anni, campione di pattinaggio, era in moto in moto, in via Nievo, per tornare a casa a Buso; Mattia, 36 anni, dipendente della Bormioli, era in macchina con degli amici ed era ormai quasi arrivato a casa; Davide, 53 anni, operaio, sposato e padre di due figli, stava attraversando via delle Industrie per raggiungere la Solmec e iniziare il proprio turno di lavoro; Diana, 24 anni, era al volante sulla Regionale 482 Altopolesana, come ogni giorno dopo l’assunzione ad Amazon; Cinzia, 59 anni, lavorava al panificio Bertoncello; Silvio, 67 anni, era in bici sulla Regionale 88, fra Rovigo e Lendinara, la stessa strada sulla quale si trovava, sulla propria auto, Gabriele, 27 anni, giovane, bello, amato. Tutte vite accomunate dal funesto destino di essersi interrotte sulle strade Polesane. Nomi, storie, non numeri. Ma sono solo una piccola porzione del totale delle vittime della strada in provincia di Rovigo nel 2022, che sono state ben 22. Lo stesso numero del 2021 e non è affatto una cosa positiva, sia perché è un numero troppo alto, sa perché si trattava del valore più alto dell’ultimo decennio, che non si vedeva da dal 2012, quando le vittime di incidenti stradali in Polesine erano state 26.

Negli ultimi anni erano state sempre un numero inferiore: 14 nel 2020, 16 nel 2019, 20 nel 2018, 21 nel 2017, 19 nel 2016, 18 nel 2015, 18 nel 2014, 13 nel 2013.


LO STUDIO
Ad analizzare i numeri di questa strage infinita è il rapporto Aci-Istat, dal quale emerge che in Italia «incidenti, morti e feriti tornano ai livelli pre-pandemia: 165.889 incidenti, 454 al giorno, 3.159 morti, 8,7 al giorno, 223.475 feriti, 612 al giorno».
Per quanto riguarda il Polesine, il dato peggiore è quello che lo vede al sesto posto fra tutte le 107 province per numero di morti in incidenti stradali in rapporto alla popolazione: ben 9,6 ogni 100mila abitanti. Solo Vercelli, Matera, Ravenna, Foggia e Latina hanno valori più alti. La media del Veneto è 6,6 e quella nazionale 5,4. Se il numero delle vittime è rimasto lo stesso del 2021, ad aumentare è il numero degli incidenti mortali, perché due anni fa c’era stato il terribile triplice mortale di via Giotto a Grignano, quelli che nel freddo gergo burocratico si chiamano “sinistri con esito mortale” erano stati 20. Due in meno del 2022. Nel complesso, il numero degli incidenti sulle strade polesane è diminuito del 4,5% rispetto al 2021, da 537 a 513, e ancora di più, meno 9,6%, il numero dei feriti, passati da 732 a 662. Guardando al numero di veicoli coinvolti, in due casi ce ne sono stati quattro o cinque, mentre in ben 29 casi tre mezzi e in 314 solo due veicoli. Dei 168 incidenti con un solo veicolo, ben 36 sono stati gli investimenti di pedoni, molti dei quali purtroppo uccisi nell’impatto.


La tipologia più frequente, tuttavia, sono le fuoriuscite autonome, 106. Numerosi anche i tamponamenti, 71, mentre 27 sono stati i frontali, 55 gli scontri laterali e 173 gli scontri latero-frontali. Non a caso, in 56 casi gli incidenti sono avvenuti a incroci, in 47 a intersezioni, 6 delle quali con semaforo, mentre 21 in una rotatoria. Per quanto riguarda la tipologia di strade, il numero maggiore di incidenti, ma ancora manca lo sviluppo per lesività e mortalità, è stato in strade urbane, 283, seguite dalle Provinciali con 63 incidenti, dalle Regionali con 55, dalle Statali con 50 e da autostrade e svincoli con 14. Il capoluogo Rovigo è stato teatro di oltre un terzo di tutti gli incidenti del 2022 in Polesine, 180, il 35%, con un numero di vittime in proporzione leggermente inferiore, 6 su 22, il 27,3%. I feriti negli incidenti, invece, sono stati 213 su 662, ovvero il 32,2%.

Ultimo aggiornamento: 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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