POLESELLA - (G.A.) «Se non risolvete la questione vi gambizzo». La pesante minaccia, rivolta a quattro dirigenti di Poste italiane e a un sindacalista, a seguito di un trasferimento dal posto di lavoro e del conseguente contenzioso, ha fatto finire sotto processo un polesano di 44 anni, Nicola Bertolin, residente a Polesella, al quale la Procura di Venezia contesta il reato di minacce gravi, procedibile d'ufficio e punito fino ad un anno di reclusione. La prima udienza si è svolta ieri mattina, di fronte al giudice Sonia Bello, con l'audizione dei primi testimoni. Contro Bertolin, all'epoca dei fatti in servizio a Rovigo, si è costituita parte civile Poste italiane, mentre non si sono costituite le cinque persone che, stando al capo d'imputazione, sarebbero state oggetto delle minacce.
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