Il "Guerriero" non ce l’ha fatta, Zevillo Moratelli stroncato dalla distrofia muscolare

Mercoledì 27 Gennaio 2021 di Alessandro Garbo
Zevillo Moratelli, campione di basket in carrozzina chiamato il Guerriero

OCCHIOBELLO - Campione in campo e nella vita, era soprannominato “Il Guerriero” e fino all’ultimo ha combattuto contro una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo. La distrofia muscolare ha piegato il fisico di Zevillo Moratelli, 45 anni di Occhiobello, atleta di basket in carrozzina e appassionato di bocce.

La scomparsa di Moratelli ha amareggiato il paese, le associazioni di volontariato che “Zev” frequentava e il mondo delle istituzioni. Ieri mattina il sindaco Sondra Coizzi ha partecipato ai funerali e ha portato le condoglianze, a nome dell’intera amministrazione comunale.


PERSONA SOLARE
Il sindaco conosce bene la signora Paola, mamma del 45enne: «Zevillo era un ragazzo dolce, solare e amatissimo da tutti. Se ne è andato dopo aver sofferto moltissimo, vittima di una malattia rara. Mi auguro che la sensibilità di tutti i cittadini verso la problematica delle malattie rare sia sempre viva nel nostro territorio, la scomparsa di “Zev” è davvero difficile da sopportare proprio perché non sono state trovate le cure giuste. Abbraccio la famiglia e tutta la comunità di Occhiobello si stringe attorno ai parenti duramente colpiti dal lutto. Ciao Zevillo».


VOGLIA DI FARE
Durante la malattia, Moratelli non aveva mai perso la voglia di fare e assieme ai familiari si era fatto promotore di alcune iniziative di solidarietà promosse in paese. L’Amministrazione comunale lo ricorda anche come volontario attivo nella parrocchia. L’ultimo saluto a “Zev” Moratelli, detto anche “Il Guerriero”, è stato celebrato martedì mattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. L’uomo lascia la moglie Patrizia, la figlia Linda, la mamma Paola e il papà Eugenio, la sorella Arianna, il nipotino Sergio e tutti gli amici e gli sportivi che hanno avuto la fortuna di incrociare Zevillo, sia durante la vita quotidiana sia durante le imprese sportive.


BASKET IN CARROZZINA
Il 45enne non si era fatto piegare dalla malattia e negli anni precedenti era stato tra i punti di forza del Cus Padova Basket in Carrozzina, compagine patavina capace di raggiungere brillanti risultati, trascinata dalla giocate e dal talento di “Zev”. Inoltre, l’uomo originario di Occhiobello nel 2010 aveva indossato i colori del Gruppo Canoe Polesine sezione basket e, assieme ai compagni, aveva sensibilizzato gli alunni sul tema della disabilità durante alcuni incontri promossi dall’istituto comprensivo di Costa. Nel tradizionale torneo di bocce “Città delle Rose”, nel dicembre 2018, Moratelli aveva conquistato la medaglia di bronzo con la maglia dell’Antenore Primavera di Padova. Il club padovano ha dedicato un breve messaggio al campione polesano: «È salito in cielo il nostro guerriero “Zev”, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Patrizia e alla figlia Linda». Al termine della funzione religiosa, il corteo funebre ha accompagnato Zevillo Moratelli verso l’ultimo viaggio al Tempio della cremazione di Certosa a Ferrara.

Ultimo aggiornamento: 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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