ROVIGO - (F.Cam.) Omicidio premeditato. Perché avrebbe portato Massimo Negrini nel casolare dove aveva precedentemente nascosto la sua carabina. Questo è quanto recita il capo d'imputazione formulato dal sostituto procuratore Monica Bombana nei confronti dell'indagato Nicola Stella, il 38enne di Lendinara che si trova nella casa circondariale di via Verdi, dopo che il gip Mondaini ne ha disposto la custodia cautelare in carcere sulla base dei gravi indizi raccolti nei suoi confronti. Comprese le tracce di sangue ritrovate sui vestiti.
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