Botte fra automobilisti sulla Statale 16: prima i sorpassi, poi la lite e la scazzottata

Mercoledì 24 Agosto 2022 di F. Cam.
Botte fra automobilisti sulla Statale 16
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ROVIGO - Fast & furious sulla Statale 16, con una lite fra due automobilisti che dopo sorpassi ripetuti, sono venuti alle mani con una scazzottata degna dei peggiori bar di Caracas. L'alcol, infatti, sembra essere stato il carburante che ha dato il via al diverbio, che si è concluso con uno dei due finito al Pronto soccorso con un occhio nero e l'altro a piedi per il ritiro della patente e il sequestro dell'auto, unito alla doppia denuncia per guida in stato di ebbrezza e lesioni personali aggravate.

Sorpassi, lite e botte fra automobilisti


Il tutto è successo una manciata di minuti prima dello scoccare della mezzanotte fra venerdì e sabato, ma la notizia viene diffusa solo ora.

La chiamata alla Sala operativa della Questura con la quale è stata segnalata una lite tra due conducenti, nei pressi del centro commerciale La Fattoria, è arrivata alle 23.50. Secondo quanto è stato poi ricostruito, i due contendenti, entrambi italiani, provenienti da Bosaro avevano iniziato a superarsi reciprocamente in una folle rincorsa sulla Statale. Non è chiaro quale sia stato il motivo preciso che abbia fatto scaturire il diverbio fra i due, ognuno nella propria auto, che hanno continuato a inveire uno contro l'altro nei rispettivi abitacoli, con gesti eloquenti. Un litigio al volante che ha visto i due persistere a lungo, con un vero e proprio inseguimento che si è concluso quando arrivati all'altezza del parcheggio del centro commerciale, hanno deciso di scendere e di affrontarsi faccia a faccia. E le parole hanno lasciato il posto alle botte con uno dei due che si è beccato un cazzotto dritto in faccia. Un colpo non banale, che lo ha fatto barcollare e che lo ha poi spinto a risalire in macchina per presentarsi al Pronto soccorso per le cure del caso. Il referto medico parla di una lesione all'occhio destro giudicata guaribile con una prognosi di 12 giorni.


Nel frattempo una Volante ha intercettato in viale Porta Po l'altro contendente che dopo la scazzottata era risalito in macchina diretto verso il centro di Rovigo. Quando ha visto che la polizia gli intimava di fermarsi, ha obbedito, salvo rifiutarsi di sottoporsi all'accertamento del tasso etilometrico. E questo parrebbe proprio perché aveva parecchio alcol in corpo. Almeno questa è stata l'impressione che ha dato all'equipaggio della Volante che lo ha definito in evidente stato di alterazione psico-fisica. Il suo rifiuto, come previsto dal Codice della strada, ha comportato che scattasse la contestazione della guida in stato di ebbrezza con valore superiore a 1,5 grammi per litro, che comporta un'ammenda da 1.500 a 6mila euro, l'arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni. Oltre a questo, anche il sequestro amministrativo del veicolo di sua proprietà. Senza contare l'ulteriore denuncia per lesioni.

Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 20:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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