CASTELMASSA - Un ambulante di origine pakistane morto sul colpo mentre tornava a casa dal mercato di Castelmassa, dove era una presenza abituale, e un imbianchino di Badia Polesine di 58 anni ferito gravemente. È la cronaca di un gravissimo incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 in zona al confine tra i comuni di Melara e Ostiglia, sul tratto della strada Mantova-Mare, precisamente in località Comuna Bellis.
L’INCIDENTE
Due furgoni si sono schiantati . Da un lato un mezzo di ambulanti che tornava verso Mantova, dall’altro un furgone di operai che tornava verso il Polesine.
A bordo del primo c’erano due fratelli pakistani, commercianti ambulanti e residenti a Mantova, presenze fisse al mercato del sabato mattina a Castelmassa. Il conducente, classe ’73, è morto sul colpo, mentre il fratello è stato trasportato nell’ospedale più vicino con lesioni serie che verranno valutate nelle prossime ore: ha riportato traumi soprattutto al volto e sul posto i medici non hanno potuto stabilire con certezza altre lesioni alla testa.
Nell’altro furgone viaggiavano tre persone, tutti operai: il conducente, un imbianchino 58enne di Badia Polesine, ha riportato gravi traumi estesi su tutto il corpo e fratture multiple. Le prossime ore per lui saranno decisive. Per due i colleghi invece, un vicentino e un romeno residente in provincia di Vicenza, i soccorsi hanno classificato ferite da codice 1, quindi traumi meno gravi.
I SOCCORSI
Sul posto dello schianto è corso il personale del 118 di Trecenta. Anche i vigili del fuoco di Rovigo, sezione di Castelmassa, sono intervenuti con due mezzi attrezzati per il soccorso stradale, per permettere al personale sanitario di prestare i primi soccorsi e in seguito mettere in sicurezza la strada provinciale che è rimasta totalmente chiusa in entrambe le direzioni.
I furgoni si sono completamente accartocciati ed è stato necessario liberare i feriti dalle lamiere. L’impatto ha completamente deformato il lato sinistro di entrambi i furgoni, infatti da entrambi i lati sono stati i conducenti ad avere la peggio.
Tutta la parte anteriore dei due mezzi si è schiacciata ripiegandosi su se stessa e uno dei due furgoni è finito addirittura di traverso rispetto alla strada e con le ruote posteriori sul guard-rail perché l’impatto è stato talmente forte da sollevare per quasi un metro di altezza la parte dietro del mezzo.
LO SCHIANTO
Le prime ad arrivare sono state l’ambulanza e l’auto medica di Castelmassa, considerato il fatto che lo schianto è avvenuto pochi metri al di là del confine con la provincia di Mantova, poi sono arrivate anche l’ambulanza con medico di Pieve di Coriano e l’elisoccorso di Verona per il trasporto del ferito gravissimo, ovvero l’imbianchino di Badia. Il polesano è stato trasportato dall’elicottero all’ospedale veronese di Borgo Trento mentre gli altri feriti sono stati portati negli ospedali di Pieve e Legnago per accertamenti e cure. A chiarire la dinamica dell’incidente sarà la Polizia stradale di Mantova e Ostiglia che è intervenuta sul posto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’INCIDENTE
Due furgoni si sono schiantati . Da un lato un mezzo di ambulanti che tornava verso Mantova, dall’altro un furgone di operai che tornava verso il Polesine.
A bordo del primo c’erano due fratelli pakistani, commercianti ambulanti e residenti a Mantova, presenze fisse al mercato del sabato mattina a Castelmassa. Il conducente, classe ’73, è morto sul colpo, mentre il fratello è stato trasportato nell’ospedale più vicino con lesioni serie che verranno valutate nelle prossime ore: ha riportato traumi soprattutto al volto e sul posto i medici non hanno potuto stabilire con certezza altre lesioni alla testa.
Nell’altro furgone viaggiavano tre persone, tutti operai: il conducente, un imbianchino 58enne di Badia Polesine, ha riportato gravi traumi estesi su tutto il corpo e fratture multiple. Le prossime ore per lui saranno decisive. Per due i colleghi invece, un vicentino e un romeno residente in provincia di Vicenza, i soccorsi hanno classificato ferite da codice 1, quindi traumi meno gravi.
I SOCCORSI
Sul posto dello schianto è corso il personale del 118 di Trecenta. Anche i vigili del fuoco di Rovigo, sezione di Castelmassa, sono intervenuti con due mezzi attrezzati per il soccorso stradale, per permettere al personale sanitario di prestare i primi soccorsi e in seguito mettere in sicurezza la strada provinciale che è rimasta totalmente chiusa in entrambe le direzioni.
I furgoni si sono completamente accartocciati ed è stato necessario liberare i feriti dalle lamiere. L’impatto ha completamente deformato il lato sinistro di entrambi i furgoni, infatti da entrambi i lati sono stati i conducenti ad avere la peggio.
Tutta la parte anteriore dei due mezzi si è schiacciata ripiegandosi su se stessa e uno dei due furgoni è finito addirittura di traverso rispetto alla strada e con le ruote posteriori sul guard-rail perché l’impatto è stato talmente forte da sollevare per quasi un metro di altezza la parte dietro del mezzo.
LO SCHIANTO
Le prime ad arrivare sono state l’ambulanza e l’auto medica di Castelmassa, considerato il fatto che lo schianto è avvenuto pochi metri al di là del confine con la provincia di Mantova, poi sono arrivate anche l’ambulanza con medico di Pieve di Coriano e l’elisoccorso di Verona per il trasporto del ferito gravissimo, ovvero l’imbianchino di Badia. Il polesano è stato trasportato dall’elicottero all’ospedale veronese di Borgo Trento mentre gli altri feriti sono stati portati negli ospedali di Pieve e Legnago per accertamenti e cure. A chiarire la dinamica dell’incidente sarà la Polizia stradale di Mantova e Ostiglia che è intervenuta sul posto.
