PORTO VIRO (ROVIGO) - «Dai, che ti porto a casa io». Chissà se è cominciata così l'avventura dei due ragazzini, lui sedicenne, lei di 18 anni, che, da Porto Viro, volevano arrivare a Chioggia con un monopattino elettrico.
In due sul monopattino
Quando sono stati fermati, al ragazzo sono state contestate tre violazioni del codice della strada: l'aver trasportato un passeggero (in monopattino non si può); la mancanza di casco (obbligatorio per i minorenni) e l'aver condotto il mezzo su una strada extraurbana priva di pista ciclabile I monopattini possono circolare, infatti, solo su strade urbane o piste ciclabili, con limiti di velocità, rispettivamente, di 25 e 6 km orari). Divieti che possono sembrare severi ma che si spiegano con la fragilità di questi mezzi che potrebbero essere sbilanciati anche solo dal risucchio d'aria dei mezzi pesanti, con evidenti rischi per chi li usa. A considerare l'insieme delle violazioni e il rischio corso dai ragazzi (una ventina di chilometri in Romea), il totale delle sanzioni, 240 euro, potrebbe anche apparire non eccessivo.
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