Addio a Renzo Bulgarello, uno dei 12 atleti olimpionici del Polesine

Mercoledì 10 Giugno 2020 di Alessandro Garbo
Il campione azzurro di canottaggio Renzo Bulgarello ha partecipato alle Olimpiadi di Monaco 1972
GUARDA VENETA - Il mondo dello sport e Guarda Veneta sono in lutto per la scomparsa di Renzo Bulgarello. Il ferroviere 72enne, stroncato da un male incurabile, era un campione azzurro di canottaggio e aveva gareggiato alle Olimpiadi di Monaco 1972, funestate dagli attacchi dei terroristi palestinesi. Era uno dei soli 12 polesani in 124 anni di storia della manifestazione sportiva più importante del mondo, basta questo a dimostrare la sua importanza per la nostra provincia.
Nato a Guarda Veneta nel 1948, Bulgarello aveva iniziato a praticare il canottaggio nel 1968, durante il servizio militare svolto all’epoca in Marina. L’esordio internazionale avviene nel 1970, ai Mondiali in Canada, dove si si piazza decimo con l’otto, la barca ammiraglia del canottaggio. Nel 1971 Bulgarello arriva undicesimo agli Europei disputati in Danimarca sempre nell’otto.
L’APICE DELLA CARRIERA
Il giovane tocca l’apice della carriera, nel 1972, ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera. Bulgarello capovoga dell’otto centra il quarto posto in batteria e sfiora l’accesso alla semifinale. Manca la qualificazione al ripescaggio, dove si classifica quinto (passavano i primi tre). Dopo pochi mesi, il polesano si ritira. 
Grande appassionato di sport, prima di dedicarsi al canottaggio Bulgarello aveva giocato a calcio in Terza categoria, nel ruolo di difensore centrale. 
Il 72enne si è spento lunedì mattina, purtroppo non ce l’ha fatta a vincere la battaglia contro un male incurabile. Lascia i fratelli Stefano e Sergio, la moglie Patrizia Rizzato, le figlie Elisa e Giorgia. I funerali si celebreranno stamattina alle 10 in chiesa a Guarda Veneta, ma gli ingressi saranno ridotti a causa delle norme restrittive. 
Il cordoglio dell’Amministrazione comunale: «La famiglia di Renzo è molto conosciuta in paese – ricorda il sindaco Erminio Colò – lui ha lavorato alle ferrovie, al deposito locomotive di Bologna, fino al traguardo della pensione. La moglie Patrizia per molti anni ha lavorato all’Ufficio postale di Guarda Veneta».
GLI ALTRI OLIMPICI
Renzo Bulgarello ha fatto parte della ristretta cerchia di atleti polesani che hanno partecipato alle Olimpiadi, come Simona Gioli (Pechino 2008 e Londra 2012, pallavolo), nel beach volley Marta Menegatti (Rio 2016 e Londra 2012). Il pioniere è statoo Tullio Biscuola, maratoneta a Parigi 1924. Il ciclista Benito Pigato si è qualificato nel quartetto a Messico 1968, ma poi non ha potuto partecipare. Laura Foralosso nuotatrice a Mosca 1980. Impossibile dimenticare Vigor Bovolenta, pilastro azzurro del volley ad Atlanta 1996 e Pechino 2008.
Gli altri olimpici polesani sono stati il pugile Christian Giantomassi; nel tiro a volo Giovanna Pasello, originaria di Guarda Veneta come il compianto Bulgarello; Antonio Ricchieri dirigente del calcio; Jean Pierre De Vincenzi allenatore di basket francese originario di Melara; Alessia Maurelli nella ginnastica ritmica. 
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