BAGNOLI DI SOPRA - «Giulia, sei stata un dono per i tuoi genitori e per tutta la comunità e ora vivi in tanti altri bambini grazie alla scelta generosa di donare i tuoi organi».
Con queste toccanti parole don Angelo Tinello, parroco di Bagnoli di Sopra, ha voluto confortare la famiglia di Giulia Morandi, la dodicenne morta in seguito a un incidente stradale accaduto lo scorso 21 gennaio in Tangenziale Est a Rovigo.
Sul sagrato della chiesa in moltissimi hanno voluto salutare mamma Laura e papà Emiliano: poi il lunghissimo corteo si è diretto verso il camposanto, nel grigio pomeriggio rischiarato da fasci di palloncini bianchi lanciati in volo dagli amici di Giulia.
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