CASTELNOVO BARIANO - Nel pomeriggio di ieri, 8 novembre 2021, i carabinieri delle compagnie di Castelmassa e Adria hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di “ricettazione” e “riciclaggio”: A. A., 41enne residente a Badia Polesine, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio; A. R., 26 enne residente a Badia Polesine, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio; A. J., 20 enne residente a Castelnovo Bariano, incensurato;
deferito invece in stato libertà, per concorso, N. A., 45enne, residente Castelnovo Bariano.
I militari operanti, nell’ambito di un’attività d’indagine conseguente al furto di un furgone Mercedes-Benz Sprinter, asportato nel decorso fine settimana da una ditta di Adria, sono riusciti a localizzare il mezzo nei pressi di una abitazione di Castelnovo Bariano.
Giunti sul posto i carabinieri hanno sorpreso alcuni individui che, nascosti tra l’abitazione e una attigua officina, stavano scaricando dal veicolo rubato delle matasse di cavi elettrici mentre un’altra era intenta a “spellare” i fili di rame dalla guaina con un particolare utensile.
Alla vista dei militari gli individui hanno tentato la fuga per le campagne limitrofe, venendo però subito rincorsi e bloccati. I successivi accertamenti hanno inoltre permesso di appurare che cavi elettrici (circa 1.200 metri del valore di 18.000 euro) erano stati rubati la notte scorsa da un'azienda di Ficarolo.
Sono così finiti in manette tre uomini, ritenuti responsabili dei reati di “ricettazione” e “riciclaggio” di rame, che sono stati pertanto condotti presso casa circondariale Rovigo.
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