ROVIGO - La Fiera d’ottobre si appresta a tagliare il nastro dell’edizione numero 540. L’evento di punta dell’Ottobre rodigino, kermesse che richiama in città migliaia di visitatori, invaderà il centro storico da sabato 21 a martedì 24. Quattro giorni che si chiuderanno come da tradizione con il “marti franco”, durante i quali a farla da padrone saranno le bancarelle, 253 quelle previste, accompagnate da diverse novità.
LA NOVITÀ
«Abbiamo riservato 180 metri lineari dell’area delle bancarelle - ha spiegato Businaro - alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni, che avranno la possibilità di farsi conoscere dai cittadini. Questo grazie a un accordo con il Csv che ha raccolto le adesioni. I banchi delle associazioni saranno collocati tra piazza Repubblica e via Grimani». Le associazioni che hanno già assicurato la presenza in fiera sono 24, «si va da quelle storiche - ha precisato l’assessore - a quelle più giovani che si sono costituite negli ultimi anni, ma se ne potranno aggiungere altre».
La fiera 2023 è dunque una vetrina su larga scala per gli enti del Terzo settore che il direttore del Csv Gennaro commenta così: «Questa iniziativa è una straordinaria occasione per generare collaborazioni virtuose grazie alle quali le associazioni non stanno più dentro al recinto di “anime belle”, ma entrano sempre più nel tessuto del territorio».
Ad accompagnare la quattro giorni di bancarelle ci sarà il luna park che ancora per quest’anno si trova nell’area esterna del Censer: le giostre si accendono oggi e per due settimane saranno il fulcro del divertimento di bambini e ragazzi. Non ci sarà Expo Rovigo, la fiera campionaria che negli ultimi 20 anni è stata organizzata all’ex zuccherificio: una defezione nell’aria da tempo e confermata. Quello che ci sarà, ed è un’altra novità, è un trenino che collegherà il centro al Censer. «Ne siamo definendo il percorso insieme alla Polizia locale - ha annunciato Zanella - ma probabilmente arriverà fino a piazza Repubblica». Per il resto «la fiera si manterrà simile agli anni scorsi - ha proseguito - con in più il tratto che si snoda da via Ponte Roda a largo Libertà, in cui saranno esposte le auto. Inoltre abbiamo settorializzato l’area food, implementando le presenze in piazza Tien an Men». Cibi e bevande si troveranno, oltre a piazza Tien an Men, anche nelle piazze Matteotti, XX Settembre e Repubblica. Restano i varchi di accesso, come ha aggiunto Bertuccio, nelle vie Trento, Silvestri e Angeli, piazze Repubblica, Merlin e Tien an Men, e largo Libertà, controllati dalla polizia locale in coordinamento con le forze dell’ordine. Il marti franco, davanti alla Gran guardia, torna anche il Mercatino dei piccoli allestito da sei scuole.
